L'ex leghista Bessone sulla speleologa Piana: "Una ragazzetta sciagurata". Interviene il presidente del Cai: "I protagonisti di queste imprese meritano rispetto"
Il politico Massimo Bessone, già vice presidente del consiglio provinciale di Bolzano in quota Lega, come abbiamo riportato, negli scorsi giorni ha sferrato un duro attacco nei confronti della speleologa Ottavia Piana, definendola senza mezzi termini "una ragazzetta sciagurata" e afferma che sarà contento quando "una volta guarita e pronta per rientrare nella grotta troverà una fila di italiani che la prenderanno a calci nel sedere per insegnarle a vivere nel rispetto di tanti professionisti" (ne avevamo parlato ). (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altri media
Galleria fotografica Le immagini delle operazioni di salvataggio nella grotta di Bueno Fonteno 4 di 8 «Quando sabato sera è scattato l’allarme ero a cena da amici. Giusto il tempo di rientrare a casa, preparare lo zaino e aspettare il resto della squadra di Varese per poi partire verso Milano dove abbiamo recuperato il medico. (varesenews.it)
Con un post sulla sua pagina social il leghista Massimo Bessone, ex consigliere provinciale ed ex assessore a Bolzano, ha definito la speleologa Ottavia Piana "Una ragazzetta sciagurata", e ha scritto che sarà felice se, volendo rientrare nella grotta, "troverà una fila di italiani che la prenderanno a calci nel sedere". (Fanpage.it)
Il recente caso di Ottavia Piana – la speleologa rimasta intrappolata, e poi portata in salvo, nella grotta del Bueno Fonteno, vicino a Bergamo, dopo una caduta durante una spedizione – ha acceso il dibattito pubblico. (L'HuffPost)
Continua a far discutere il salvataggio della speleologa bresciana Ottavia Piana. Dopo essere scivolata in un anfratto della grotta di Bueno Fonteno, la 32enne è stata salvata da oltre 150 operatori del Soccorso Alpino. (brescia.corriere.it)
– Se non ci sono dubbi sulla perfetta riuscita della maxi-operazione di salvataggio della speleologa bresciana Ottavia Piana – 32 anni, di Adro – sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Clusone per capire se la spedizione sia stata svolta seguendo regole e protocolli (al momento, non risulta aperto alcun fascicolo, ma la situazione potrebbe cambiare). (IL GIORNO)
Nella notte, la barella che trasporta Ottavia Piana si è dovuta fermare a lungo due volte per far riposare la speleologa. Due soste, di due ore ciascuna, per permetterle di recuperare. (La Repubblica)