Oliviero Toscani, il maestro dello shockvertising
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Il 13 gennaio scorso, all'età di 82 anni, è scomparso Oliviero Toscani, celebre fotografo e direttore artistico italiano, noto soprattutto per il suo lungo rapporto con Benetton. Toscani, che ha collaborato con il marchio per oltre vent'anni in due distinti periodi, ha rivoluzionato il mondo della pubblicità con le sue campagne provocatorie e spesso controverse, che hanno fatto discutere e riflettere.
Tra le sue opere più famose, ricordiamo le sei campagne pubblicitarie per Benetton che hanno segnato un'epoca: immagini forti e di grande impatto visivo, capaci di suscitare reazioni contrastanti e di mettere in luce temi sociali e politici di grande rilevanza. Toscani, con il suo stile inconfondibile, ha saputo utilizzare la fotografia come strumento di denuncia e di sensibilizzazione, rompendo gli schemi tradizionali della comunicazione pubblicitaria.
Il fotografo casalino Fabrizio Marchesi, ricordando il collega scomparso, ha raccontato di una breve ma illuminante conversazione avuta con Toscani una trentina di anni fa al Superstudio 13. In quell'occasione, Marchesi ha potuto apprezzare la genialità e la visione innovativa di Toscani, che ha saputo trasformare la pubblicità in un mezzo di espressione artistica e di critica sociale.
Torino ha reso omaggio a Oliviero Toscani, definendolo una fonte di ispirazione per molti artisti e comunicatori.