“Ci sono centinaia di corpi nelle strade, stanno uccidendo tutti”: le testimonianze dalla Siria nel caos

“Ci sono centinaia di corpi nelle strade, stanno uccidendo tutti”: le testimonianze dalla Siria nel caos

“Mio zio è rimasto per più di un giorno in mezzo alla strada senza vita, le milizie non hanno concesso alla mia famiglia neanche di recuperarne il corpo dopo averlo trucidato”, racconta al telefono con Fanpage.it Ahmed H., giovane alawita di cui per ragioni di sicurezza manterremo nascosto il nome vero, mentre cerca disperatamente un modo sicuro per far evacuare la sua famiglia da Latakia, nella costa siriana. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Sapete cosa mi sorprende? Il modo in cui i giornali italiani si muovono, sempre allo stesso modo, senza mai imparare dagli errori. Adesso hanno preso a dire che Elon Musk è un nemico ed è un satanasso. (Nicola Porro)

Nei primi tre mesi dopo la caduta del regime di Assad, il neo presidente Ahmad Al-Sharaa è riuscito a mantenere una relativa stabilità. Il suo governo si è concentrato sulla prevenzione degli omicidi punitivi e sul tentativo di evitare che il paese precipiti nelle rappresaglie. (il manifesto)

Quelli che erano cittadini di serie A solo per appartenere alla setta del dittatore, adesso sono carne da macello. Tre mesi, dall’8 dicembre al 10 marzo, tanto è durata la festa post dittatura in Siria (Corriere della Sera)

Il Caso Di Elizabeth G. Oyer: Licenziamento per aver Negato Armi a Mel Gibson e il Dilemma della Giustizia Celebre

Tra le vittime, la minoranza cristiana subisce violenze particolarmente brutali: esecuzioni sommarie, confische di beni, distruzione di chiese e conversioni forzate. Egregio Direttore, le notizie che giungono dalla Siria in queste ore sono di una gravità sconvolgente. (ilgazzettino.it)

– Oggi nuovi attacchi contro la comunità alawita nelle città della costa della Siria hanno ucciso 158 civili, portando a 1.383 il bilancio dei civili uccisi dal 6 marzo, quando attacchi lanciati da gruppi armati locali contro le forze di sicurezza e le unità del ministero della Difesa hanno dato vita a scontri e massacri. (LAPRESSE)

Il mondo della giustizia spesso si intreccia con i nomi di celebrità, portando a situazioni inaspettate e polemiche. Questo evento non solo evidenzia il potere delle personalità pubbliche, ma solleva anche interrogativi sulla sicurezza e sull’etica nel processo di concessione dei diritti. (SofiaOggi.com)