In Siria si ripete l’errore occidentale
Con la fuga di Bashar al-Assad, si reitera lo sbaglio fatto con Saddam Hussein e Muhammar Gheddafi: esultare per il dittatore caduto. Purtroppo non si può misurare il mondo con un metro ormai inservibile.Ci risiamo. Il copione si ripete puntualmente, con tutti i suoi errori e noi incuranti, nonostan... (Panorama)
Ne parlano anche altre testate
Fidarsi o non fidarsi della nuova Siria di Ahmed al-Sharaa, come si fa chiamare adesso Abu Mohammed al-Golani? Questa è la domanda delle domande che in questi giorni tutti si stanno facendo, specialmente a Gerusalemme. (Rights Reporter)
Per meglio ricostruire il contesto strategico, va ricordato che già l’invasione russa dell’Ucraina aveva comportato pesanti perdite navali per Mosca, con il Mar Nero trasformato né più né meno in una «tonnara» dai missili antinave e dai droni ucraini (e dal decisivo supporto britannico). (Panorama)
Dopo la caduta di Bashar Al-Assad, l'etnia alawita a cui appartiene l'ex presidente è in ansia per il futuro sotto gli islamisti di Hts. Chiedono come la comunità internazionale una costituzione e un governo inclusivi: il reportage dalla Siria PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Succede se la gente comincia ad avere meno paura. Narges Mohammadi, premio Nobel per la pace 2023, dissidente iraniana in carcere con condanne che si accumulano invece di consumarsi, ha scritto tempo fa una lettera al mondo invitandoci ad ascoltare il sibilo che arriva quando un muro comincia a creparsi e finalmente l’aria passa. (Corriere della Sera)
ANSA (Avvenire)
Quello però non è un giorno come un altro e ben prima dell'alba i vicini della residenza presidenziale balzano giù dal letto spaventati da un insolito baccano. Qui, in una villa modernista di quattro piani circondata dalle palme e arroccata su una collinetta, viveva con la moglie Asma e i loro tre figli l’ex dittatore Bashar al-Assad (il Giornale)