VIDEO Stellantis, Conte a confronto con operai Pomigliano: "Aprire subito tavolo europeo"
Le immagini del confronto tra il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e gli operai di Trasnova impiegati nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, durante la visita del leader pentastellato al presidio di protesta dei lavoratori per il mancato rinnovo della commessa tra il colosso automobilistico e Trasnova, che opera nel settore della logistica e dei trasporti. “L’unica cosa che bisogna fare, secondo me, a livello europeo e italiano, è mettersi intorno a un tavolo tutti quanti responsabilmente. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’intervento dell’assessore lucano allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha provato ad allontanare i fantasmi: «Ho ricevuto rassicurazioni dal direttore dello stabilimento» che attualmente conta circa 5.300 persone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Mirafiori, Melfi, Pomigliano. Per ogni stabilimento italiano di Stellantis in sofferenza, c'è un indotto in ginocchio. (il Giornale)
Raffaele Trequattrini, intervenendo all’assemblea di Unindustria di ieri pomeriggio ha presentato un piano con cinque azioni attuabili a sostegno del sistema industriale del sud della provincia di Frosinone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Dopo i due turni saltati ieri, oggi lo stabilimento si ferma su tutti i turni di lavoro, mentre continua la protesta dei lavoratori Trasnova che hanno trascorso la seconda notte davanti alla fabbrica in attesa di una convocazione per un tavolo al Mimit richiesto da Fismic e Fiom per discutere della loro vertenza. (ilmattino.it)
La Regione Lazio, in collaborazione con la società Trenitalia, confermerà, come avvenuto negli anni precedenti, anche nel 2025, il servizio che prevede l’effettuazione delle fermate a Orte, a Frosinone e a Cassino dei treni dell’alta velocità sulle linee Roma-Milano e Napoli-Cassino. (Frosinone News)
Siamo stati questa mattina al presidio organizzato dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici per ribadire che nonostante il racconto fantastico della Meloni si continuano a perdere posti di lavoro e le crisi sono innumerevoli proprio per l’assenza di politiche industriali e per la volontà del Governo di non agganciare la transizione energetica. (Agenda Politica)