Russia e NATO smettano di ostentare i muscoli

Russia e NATO smettano di ostentare i muscoli
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Se sottraiamo gli anni dell’infanzia e della vecchiaia, la vita adulta si riduce, nella migliore delle ipotesi, a circa cinquant’anni. In questo breve lasso di tempo dobbiamo formarci, studiare, specializzarci, creare una famiglia, pagare un mutuo… e nei pochi momenti che ci restano per godere della “vita”, siamo costantemente bombardati dalle notizie catastrofiche che giungono dal Medio Oriente e dal fronte ucraino, come se forze invisibili stessero tessendo le trame per scatenare un nuovo conflitto mondiale. (Avanti Online)

Ne parlano anche altre fonti

Ecco la seconda parte della cronologia, come riportata nel mio recente libretto: Cara Giorgia, e se avesse ragione la Russia? (21mo Secolo editore), al momento disponibile solo da Amazon. Russi e Ucraini si promisero amicizia indissolubile nel 1654, ribadita nel 1954. (Nicola Porro)

Il vie-premier sloveno Luka Mesec (Avvenire)

Vladimir Putin ha tentato di tracciare un’altra delle sue famose linee rosse la settimana scorsa, avvisando i leader occidentali che qualsiasi decisione di consentire all’Ucraina di usare missili a lungo raggio sul territorio russo avrebbe portato la Nato allo stato di guerra con la Russia (opinione.it)

Escalation conflitto in Ucraina e Russia: se ne parla a Modena

La guerra tra Russia e Ucraina ha annoiato. Dimentichiamo che, paradossalmente ma non tanto, più Kiev riesce a minacciare Mosca, con droni sofisticati e con l'avanzata di truppe sul terreno, maggiore è la possibilità che Putin apra la valigetta e schiacci il bottone per l'uso di missili atomici cosiddetti tattici (ordigni di uso locale, potenti come i confetti di Hiroshima e Nagasaki), pronto poi in caso di replica occidentale dello stesso tipo, a passare a un grado più alto. (il Giornale)

La recente dichiarazione dell'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, secondo cui una pace tra Russia e Ucraina era a portata di mano durante i colloqui di Istanbul del 2022, aggiunge un ulteriore tassello alla complessa narrativa geopolitica della guerra in Ucraina. (Inside Over)

In questa fase l'appoggio della Nato all'Ucraina é apparso sempre più evidente e nello stesso tempo stanno cadendo tutte le linee rosse tracciate dal Cremlino, in merito all'utilizzo delle armi occidentali da parte dell'Ucraina, il Parlamento Europeo si è pronunciato in maniera chiara e netta, chiedendo ai governi di togliere tutte le restrizioni all'uso delle armi fornite a Kiev per colpire 'legittimi obiettivi in territorio russo'. (La Pressa)