Atalanta, impresa eccezionale: le auto del campione Ademola Lookman

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Fonte: Ufficio Stampa Mercedes e ANSA L'automobile di Ademola Lookman I tifosi dell’Atalanta chiedono di non essere svegliati, perché stanno vivendo un sogno. Il bello però che è tutto vero, la Dea ha alzato al cielo il primo trofeo internazionale della sua lunga storia. I nerazzurri bergamaschi sono ufficialmente diventati grandi, anche grazie all’impresa straordinaria che la banda di Gasperini ha compiuto in Europa League, sconfiggendo in finale il Bayer Leverkusen, fresco campione di Germania e imbattuto da 51 partite, per 3 reti a 0. (Virgilio)

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Circa un migliaio di tifosi ha atteso lo sbarco dell’Atalanta all’aeroporto di Orio al Serio, sistemato oltre al recinzione del fondo pista. I vincitori dell’Europa League sono atterrati alle 14.25 con un charter. (L'Eco di Bergamo)

Anche il Milan si è congratulato con l'Atalanta per lo storico successo di Dublino. Così i rossoneri sui social: "L'Europa League torna in Italia dopo 25 anni di attesa. Complimenti Atalanta!". (Sport Mediaset)

Sono otto anni che, da quando Gian Piero Gasperini siede sulla panchina dell'Atalanta - ha aggiunto il sindaco di Bergamo -, un modello di società sempre ben gestito dalla famiglia Percassi è diventato anche un modello di successo che ci ha consentito di andare in Europa numerose volte, fino al risultato incredibile di ieri sera”. (IL GIORNO)

Arriva da Arzachena il nutrizionista dell’Atalanta regina d’Europa (Gallura Oggi)

L’entusiasmo per la vittoria della’Europa League non si è spento certo in una lunghissima notte di festeggiamenti. I tifosi bergamaschi non vedono l’ora di poter riabbracciare la squadra. La prima occasione è l’arrivo all’aeroporto di Orio al Serio. (L'Eco di Bergamo)

In molti hanno saltato la scuola, si sono portati dietro un pallone e hanno iniziato a scambiare due passaggi davanti ai cancelli del varco da dov’è uscita la squadra, prima dell’arrivo del charter della Dea intorno alle 14 Gasperini, De Roon e tutti gli altri sono usciti dall’ingresso Nord di via Paderno, acclamati dai presenti lungo la rete di metallo che divide la pista d'atterraggio dal varco. (La Gazzetta dello Sport)