Fnofi: nel 2050 il mal di schiena supererà come patologia invalidante l’Alzheimer
È tra le prime otto cause di disabilità e infermità, il “low back pain”, quello che comunemente chiamiamo il “mal di schiena”, che nel 2050 scalerà su di un posto: dall’ottavo al settimo posto, arrivando persino a precedere una patologia invalidante come l’Alzheimer. Il mal di schiena diventerà quindi una delle cause invalidanti più importanti e diffuse tra la popolazione mondiale. A rivelarlo è uno studio di forecasting condotto su 204 paesi e pubblicato su Lancet nel maggio scorso (Vol. (Sanità24)
La notizia riportata su altri media
Fabio Vani, a fine agosto, non considerando il pericolo per sé, si era calato dal muraglione del Liri per soccorrere l’83enne di Veroli caduto nel fiume. (Frosinone News)
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Mercoledì 11 settembre, dalle 9 alle 12, sarà attivato un punto informativo con accesso diretto dal salone di rappresentanza al 1° piano del S. Croce a Cuneo. (TargatoCn.it)
“Low back pain” o "Mal di schiena", ovvero sciatica e lombalgia, scenari apocalittici nel mondo: nel 2020, ne soffrivano, 619 milioni di persone nel mondo, tra le prime otto cause di disabilità e infermità e, nel 2050 esse già saranno 834 milioni e la loro frequenza si eleverà a ritmi sostenuti, secondo un nuovo studio, su 204 paesi, di qualificati ricercatori dell’università di Sidney, pubblicato su Lancet Rheumatology (rivista scientifica mondiale). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nel 2050, secondo uno studio pubblicato su Lancet, supererà l'Alzheimer come patologia invalidante. Per sensibilizzare su questo tema, la Federazione nazionale ordini fisioterapisti, in vista della Giornata mondiale della fisioterapia dell'8 settembre, ha lanciato la campagna “Il movimento che non si ferma” (Sky Tg24 )
La ASL Roma 3 ha deciso di aderire all’iniziativa con l’obiettivo di informare i cittadini del territorio sui servizi attualmente a disposizione a Ostia e a Fiumicino, due ambulatori fisiatrici dedicati (Il Faro online)