Tornano le "Giornate Fai d’autunno". Alla scoperta di miniere e minatori

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

"Si tratta di storie e luoghi degni di essere scoperti", dice aprendo la presentazione delle Giornate Fai d’autunno Maria Pia Vecchi, capodelegazione Fai della provincia di Grosseto. Appuntamento a Gavorrano sabato e domenica, dalle 10 alle 16 per scoprire la storia degli uomini che hanno scavato decine e decine di chilometri nel sottosuolo e che quando uscivano all’aperto avevano sopra di sé un cielo attraversato da una ragnatela di cavi, per sorreggere carrelli volanti di pirite (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano in tutta Italia per la tredicesima edizione le Giornate FAI d'Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al... Avellino . (Virgilio)

I volontari del FAI che apriranno luoghi di interesse, poco conosciuti, spesso inaccessibili, o a volte a rischio di deterioramento, affinchè possano essere riscoperti, visitati e fruiti da un’ampia fetta di popolazione. (ravennanotizie.it)

“Come capo delegazione d’Autunno – racconta il capo Delegazione FAI di Biella Davide Furfaro - sono fiero di dare spazio a tutto il territorio e di tornare in posti in cui siamo già stati. (newsbiella.it)

Fai, Giornate d'Autunno 2024: anche la Puglia apre luoghi straordinari. Ecco la lista dei beni da visitare

In Lombardia, 123 beni in 49 comuni saranno accessibili grazie al lavoro di migliaia di volontari del Fai, che da anni si impegnano nella cura e nella promozione del patrimonio culturale nazionale. (L'Eco di Bergamo)

Le prossime Giornate Fai d’Autunno 2024 coinvolgeranno 360 città con 700 aperture straordinarie per riscoprire le meraviglie del patrimonio di storia, arte e natura che sono in ogni angolo d’Italia. “Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno – sottolinea il presidente dell’associazione Marco Magnifico - consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI”. (la Repubblica)

Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione. (quotidianodipuglia.it)