La frecciata di Meloni: "Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'è"
Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica". Ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro degli Interni". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale (la Repubblica)
Su altre fonti
Da Saariselka, in Lapponia, Giorgia Meloni ha escluso categoricamente un ritorno di Matteo Salvini al Viminale: «Siamo contenti dell’ottimo lavoro che sta facendo Matteo Piantedosi», ha dichiarato la premier, rispondendo a una domanda sul vicepremier leghista dopo la sua assoluzione nel caso Open Arms (ilmessaggero.it)
La premier italiana risponde alle ipotesi sul futuro politico di Salvini e rilancia il suo sostegno al ministro Piantedosi, durante il vertice Nord-Sud in Finlandia. Sul tavolo immigrazione, sicurezza e protezione dei confini della Finlandia, a pochi kilometri dal confine russo-ucraino. (Il Giornale d'Italia)
"Salvini torna a fare il ministro degli Interni? Lo abbiamo già visto all’opera fermare donne e bambini naufraghi in mezzo al mare invece di arrestare criminali e mafiosi. Noi sempre in difesa della Costituzione". (Civonline)
Da più parti si nota come, l'assoluzione in primo grado "perché il fatto non sussiste", potrebbe fare cadere gli ostacoli per un suo ritorno al Viminale. Ha "festeggiato" con un video autocelebrativo sui social e con un bagno di folla. (Today.it)
Meloni ha precisato che Matteo Salvini non tornerà al Viminale dopo l'assoluzione nel processo Open Arms. (Corriere TV)
Secondo, allargabile anche agli altri alleati (vedi Antonio Tajani): «Non ci sarà alcun rimpasto». Saariselkä (Finlandia). (La Stampa)