Caso Sinner-Wada, a che punto siamo? Tempi, modi ed errori
Mentre Torino si prepara ad accogliere gli otto migliori giocatori della stagione, con Jannik Sinner numero 1 al mondo che cerca la prima affermazione in casa, il caso Clostebol sembra ormai un ricordo lontano. Eppure sulla testa di Jannik pende una spada di Damocle: il ricorso al Tas che potrebbe risolversi anche dopo l’Australian Open. L’Agenzia Mondiale Antidoping ha deciso di impugnare la decisione dell’Itia che, dopo essersi rivolta a un tribunale indipendente, aveva dichiarato innocente Jannik Sinner non riscontrando né colpa né dolo nell’assunzione accidentale della sostanza proibita, uno steroide contenuto nel Trofodermin, il cicatrizzante dato dal preparatore Umberto Ferrara al fisioterapista Giacomo Naldi che si era ferito. (La Gazzetta dello Sport)
Su altri giornali
Non sono una macchina ma posso ancora migliorare Jannik Sinner, ospite di spicco dell'evento di presentazione del calendario 2025 di Lavazza al Centro Congressi della Nuvola Lavazza di Torino (Corriere TV)
"Sinner? Purtroppo, conoscendo l’ambiente della Wada e dell’Itia, una squalifica può arrivare quasi sicuramente". A lanciare l'allarme è Daniele Bracciali, ex numero 49 del mondo nel singolare e 21 nel doppio. (Eurosport IT)
FIRENZE (ITALPRESS) – “Sinner come numero uno è l’orgoglio di tutto il Paese, patrimonio dello sport italiano, e facciamo i complimenti a tutto il tennis italiano che ha all’interno questo straordinario campione. (CremonaOggi)
"Il tennis ha bisogno di Jannik Sinner" "Un sacco di gente che non mi piaceva, che voleva solo distruggere la vita di qualcuno" (Sportal)
Tra questi, anche lo stesso direttore del torneo ha parlato con un tono abbastanza indispettito. Ma quindi l'azzurro stava davvero male? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Cazzaniga, che si è espresso anche sulla possibile squalifica da parte del Tas di Losanna per via del caso del doping Clostebol. (MOW)
Continuano a non placarsi affatto le polemiche, nel mondo del tennis, che vedono come protagonisti Nick Kyrgios e Jannik Sinner. D’altronde non è affatto un mistero che i due non abbiano un buon rapporto. (MilanLive.it)