Gravina blinda Spalletti: “Non ha senso interrompere il progetto”. Il ct: “Continuerò a ringiovanire la rosa”

«Siamo dispiaciuti per non aver potuto riconsegnare a tifosi gioia che meritano. Dispiaciuti per il risultato soggetto a tante variabili. Quello che purtroppo rimane è la delusione per non aver potuto dimostrare tutto quello che è stato fatto»: così il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina il giorno dopo l'eliminazione dell'Italia agli Europei di calcio. «C'è la delusione nell'incapacità di reagire a limiti oggettivi con una reazione diversa, delusione su cui dobbiamo riflettere. (La Stampa)

Su altre testate

«Ho parlato con Spalletti, ieri sera: non ha senso interrompere un progetto che è pluriennale, ed è cominciato solo da otto mesi». «Abbiamo fiducia in lui, tra sessanta giorni si torna in campo e non ha senso pensare che cambiando il progetto tra due mesi spunti un Mbappè», ha precisato il dirigente. (Open)

Nelle infinite lamentele per il disastro dell’Italia agli Europei anche la contestazione su come siano arrivati i giocatori dell’Inter in Germania. Teotino, ospite dell’ultima edizione di Sky Sport 24, evidenzia però come sia un falso mito. (Inter-News)

I RINGRAZIAMENTI - Gabriele Gravina esordisce così dopo il disastro dell'Italia: «Credo sia giusto ringraziare tutti quelli che hanno dato un contributo significativo di lavoro per questo appuntamento. (Inter-News)

Gravina tuona: “Nessuno può governarci da fuori”. Spalletti: “So cosa fare”

Titolo shock di Dagospia dopo l’ignominiosa eliminazione della Nazionale da Euro 2024 ad opera di una Svizzera spumeggiante: «Ma andatevene a fanculo». Il famoso sito di Roberto D’Agostino ha ripreso al suo interno un articolo di Calciomercato. (Pianetagenoa1893.net)

Una comunicazione fallimentare e inadeguata, soprattutto per il ruolo ricoperto. Parlare per immagini questa volta, è servito a ben poco: conferenze stampa ai limiti del teatrale. (Il Fatto Quotidiano)

Italia, Gravina: "Dispiaciuti per il risultato" Il presidente della Figc inizia così: "Da tradizione c’è l’incontro con gli operatori della comunicazione. (Tuttosport)