«Così aiutiamo i bambini prematuri»
Sono state 53 le nascite premature dall’inizio anno, nel distretto sanitario cremasco. E dei piccoli si sono occupati gli esperti dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’Asst. Ossia un team dedicato alla cura dei bimbi nati pretermine, di cui domani ricorre la giornata mondiale. Vera Cerioli e Daniela Aprile sono la neuropsichiatra infantile e la fisioterapista dello staff. Con loro altri due fisioterapisti, una terapista dell’età evolutiva e un’infermiera. (La Provincia di Cremona e Crema)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In Italia, la prematurità colpisce circa il 7% dei neonati, pari a circa 30.000 bambini ogni anno. Il 17 novembre 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un’adeguata assistenza per i neonati prematuri e le loro famiglie. (La Gazzetta di San Severo)
Domenica 17 novembre anche Polistena (RC) si colorerà di viola (colore simbolo del bambino prematuro) abbracciando così in modo virtuale tutti i bimbi prematuri e le loro famiglie oltreché per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del parto pretermine e sulla nascita prematura. (StrettoWeb)
Quest'anno l'ASP di Reggio Calabria aderisce alla Giornata Mondiale della Prematurità - World Prematurity Day, grazie alle attività organizzate dall'UOC di Pediatria e Neonatologia... (Virgilio)
Per questa data, il reparto si tingerà di viola, colore identificativo della ricorrenza, grazie all’attività di Pro Tin Odv, associazione genitori bambini pretermine e con gravi patologie alla nascita, un’organizzazione di volontariato no profit che opera al Sant’Anna ed è impegnata attivamente nell’ascolto e nel sostegno delle famiglie dei piccoli nati prematurie di cui è referente Francesca Ubbizzoni. (ComoZero)
MESSINA – L’Aou G. Martino di Messina, attraverso il reparto di Patologia e Tin diretto dalla professoressa Eloisa Gitto, aderirà anche quest’anno alla giornata mondiale della prematurità, che si celebra il 17 novembre. (Tempo Stretto)
Possono aver bisogno di assistenza e cure dedicate nei reparti di Patologia Neonatale e di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), con attrezzature sofisticate e all’avanguardia e con personale medico e infermieristico altamente specializzato, ma sempre con la vicinanza dei genitori, che sono parte integrante delle loro cure. (insalutenews)