Il superstite alla Toyota: «Ho tenuto stretta la mano a Fabio mentre moriva, Lorenzo l'ho visto sotto le macerie»

«Ho perso due ottimi amici». Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Di origine calabrese, lavora alla Toyota Material Handling da tredici anni e mercoledì sera era di turno al momento dell’esplosione. È stato lui che, insieme al collega Fiom Roberto Novella, ha avuto l’ingrato compito di fare la conta dei presenti e — si commuove — «all’appello ne mancavano quattro». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Una delle due vittime, tra i feriti più gravi, è spirata prima dell'arrivo in ospedale. Esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling a Bologna: secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, un compressore è saltato in aria nel capannone dell'azienda di movimentazione merci, causando la morte di due persone. (Automoto.it)

Sono i punti chiave su cui hanno insistito i sindacati metalmeccanici di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un’esplosione al capannone del magazzino ha causato la morte di due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altre 11 persone. (il Resto del Carlino)

È di due vittime il bilancio dell’esplosione allo stabilimento Toyota Material Handling di Borgo Panigale: si chiamavano Lorenzo Cubello, di 37 anni, e Fabio Tosi che aveva 34 anni, entrambi nati a Bologna. (Sky Tg24 )

I cani. Aveva 34 anni ed era originario di Cas… (La Stampa)

Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. Ad accoglierlo all'esterno in piazza del Nettuno il presidente di Legacoop Simone Gamberini. (La Stampa)

Di Mariateresa Mastromarino La pioggia scende sottile su via Persicetana Vecchia, avvolgendo lo stabilimento della Toyota Material Handling in un’atmosfera grigia. Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. (il Resto del Carlino)