La Cgia di Mestre: 'Sono 1.852 le aziende reggiane a rischio criminalità organizzata'.
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Sono 1.852 le imprese attive nel Reggiano potenzialmente prossime a contesti di criminalità organizzata. Un numero che colloca la nostra provincia al 16° posto in Italia,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Mafie sempre più pervasive anche nei piccoli territori come Cremona, dove la tipologia imprenditoriale è particolarmente appetibile per i tentativi di infiltrazione. E se è vero che si tratta solo dell’1,66% del totale (ossia 24.830 aziende), il quadro è comunque preoccupante, soprattutto considerando che negli ultimi dieci anni le denunce di estorsione sono aumentate del 145%, passando dalle 31 del 2013 alle 76 del 2023. (CremonaOggi)
L'economia sommersa della criminalità organizzata La Mafia Spa è la quarta economia del Paese. Il volume di affari, spesso coperto da patine di legalità o favorito dall'anonimato di fondi di investimento o criptovalute, è in continua crescita e i clan non si impongono più (solo) con minacce e lupara, bensì con futures, partecipazioni, coperture. (Torino Cronaca)
Il turismo italiano è sotto attacco delle mafie e la Campania è tra le regioni a maggior rischio di infiltrazione del settore. È quanto emerge da uno studio di Demoskopika, il gruppo italiano per le opinioni e le ricerche di mercato, che ha misurato il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata sulla base di alcuni indicatori ritenuti “sensibili” ai fini della ricerca. (La Repubblica)
A Bari si conterebbero 3.358 aziende a rischio di infiltrazione mafiosa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nell’ultimo decennio in Italia, c’è stato un incremento record di denunce per estorsione e un aumento delle imprese a rischio di infiltrazioni mafiose. Ma la Basilicata fa eccezione, almeno riguardo al numero di estorsioni: è infatti l’unica regione del Paese dove sono addirittura in calo. (Quotidiano del Sud)