Fed, Powell: non abbiamo fretta di tagliare rapidamente i tassi

"La nostra decisione di ridurre il tasso di riferimento di 50 punti base riflette la nostra crescente fiducia che, con un'adeguata ricalibrazione della nostra posizione politica, la forza nel mercato del lavoro può essere mantenuta in un contesto di moderata crescita economica e di inflazione che scende in modo sostenibile al 2 percento". Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell, in un intervento all'assemblea annuale della National Association for Business Economics a Nashville (Tennessee). (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altre testate

La Federal Reserve (Fed) segue le orme della BCE (Banca centrale europea), annunciando un taglio dei tassi di interesse americani entro il 2024. Questa mossa rappresenta una risposta alle pressioni economiche, con l’obiettivo di stimolare l’economia e alleviare gli effetti di un possibile rallentamento. (Immobiliare.it)

Gli strategist della banca d’investimento sono preoccupati per il peggioramento del ciclo manifatturiero globale e i crescenti segnali di fragilità del mercato del lavoro Usa. (Milano Finanza)

Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell ribadendo tuttavia che le decisioni verranno prese "volta per volta" in base all'evolversi dei dati e che l'istituzione monetaria "non si vincola un percorso predeterminato". (Tiscali Notizie)

Mercati asiatici sostenuti dai tagli della FED

L’economia Usa si sta avviando verso la recessione? (Start Magazine)

Ma i dati storici dimostrano che i rischi di correzione non sono poi così elevati quando le Borse si trovano a ridosso dei loro record. Le valutazioni tirate, unite a una volatilità in aumento, stanno alimentando i timori di una possibile inversione di tendenza dei mercati. (Corriere della Sera)

E probabilmente l'impatto si farà sentire attraverso l'effetto secondario dei tagli dei tassi statunitensi, che rappresenterebbero un indebolimento del dollaro. Rob Secker, portfolio specialist di T. (Advisoronline)