Cop29, Meloni a Baku difende i combustibili fossili: “Non c’è una sola alternativa”. E punta sulla fusione nucleare: “Può essere la svolta”
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Toccata e fuga. E l’intervento di Giorgia Meloni alla 29° Conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Baku, in Azerbaigian, si trasforma in uno spot a gas e in un’occasione per parlare del ruolo dell’Italia nella fusione nucleare. Che, però, non potrà servire a raggiungere gli obiettivi climatici dei prossimi due decenni. Attraverso le parole della premier, l’Italia rivolge a tutti i Paesi l’invito a condividere la responsabilità per il nuovo obiettivo finanziario, ma non annuncia nuovi impegni finanziari da parte di Roma (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
"Come in tutte le COP - premette il capo del governo italiano (Secolo d'Italia)
– E’ stato il giorno dell’intervento di Giorgia Meloni alla Cop 29 in corso a Baku, la conferenza sul clima delegittimata dall’assenza di tanti leader mondiali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv Insieme al premier albanese anche il presidente bulgaro ha salutato Meloni con due baci sulle guance. Meloni alla Cop 29 a Baku: Serve approccio pragmatico e non ideologico". (Corriere TV)
L’intervento del presidente del consiglio italiano ha toccato tutti i dossier principali della 29° Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. “Serve un approccio pragmatico e non ideologico” . (il Giornale)
Il taglio previsto entro il 2035 passa dal 78 all’81 per cento rispetto ai livelli del 1990. A dare l’annuncio è stato il premier laburista Keir Starmer alla Cop29 di Baku. (LifeGate)
Fusione nucleare, Meloni a Cop29: “Italia in prima linea: potrebbe produrre energia sicura e illimitata” (Milano Finanza)