Disoccupazione in calo al 6,2% ad agosto, mezzo milione di lavoratori in più in un anno
Nuovo dato positivo per la disoccupazione in Italia. Ad agosto il tasso di persone in cerca di lavoro ma che non riescono a trovare un impiego è sceso al 6,2%. Si tratta del dato più basso in assoluto dal 2007 in termini percentuali. Sono poco più di 1,5 milioni le persone disoccupate, un calo di quasi mezzo milione di individui rispetto allo scorso anno. In compenso il tasso di occupazione è rimasto stabile al 62,5%, segnalando quindi un aumento degli inattivi. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri media
Con numeri importanti, indicatori di un E' stato un agosto decisamente positivo per gli italiani, caldo a parte, almeno sul fronte del lavoro e dell'occupazione, che proprio nel pieno della stagione estiva ha fatto registrare l'ennesimo balzo in avanti: più occupati, meno disoccupazione (Secolo d'Italia)
Il tasso di occupazione è stabile al 62,3 per cento. Il numero degli occupati supera quello di agosto 2023 di 494mila unità. (opinione.it)
“Accolgo con favore i concetti espressi dal presidente dell'Inps Fava circa la necessità di implementare la base occupazionale per favorire un sistema previdenziale virtuoso e sostenibile. In tal senso, gli ultimi dati Istat sull’occupazione confermano un trend positivo, con un calo del tasso di disoccupazione al 6,2%, e una riduzione del tasso di disoccupazione giovanile al 18,3%. (Il Giornale d'Italia)
ROMA (ITALPRESS) – Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo comunica l’Istat. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (Italpress)
Roma, 2 Ottobre 2024Ad agosto l’occupazione sale dello 0,2% (+45.000 unità) su luglio, e del 2,1% (+494.000)su agosto 2023. Tasso d’occupazione al 62,3%: in un anno registra un +0,8%. (Agenparl)
Gli occupati sono aumentati di 45mila rispetto al mese precedente, raggiungendo 24,08 milioni, con un incremento di 494mila rispetto all’anno precedente. La crescita riguarda uomini, dipendenti permanenti e tutte le classi d’età, mentre gli autonomi sono in calo. (In Terris)