Berlinguer e la grande ambizione della collettività perduta

La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma è iniziata con la proiezione del film in concorso, Berlinguer – La grande ambizione (in sala dal 31 ottobre), quinto lungometraggio di Andrea Segre che, tra numerosi documentari e finzioni, per la prima volta si cimenta con il racconto biografico e, in particolare, con la vita di un uomo le cui parole e azioni sono parte fondante della nostra recente storia e forse, ancor più, di un immaginario da difendere in un’epoca nella quale si avverte il declino, se non il tracollo, della politica e dell’etica. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Un’ambizione che non poteva, ai tempi, considerarsi un’illusione, per quanto “gramscianamente” grande rimanesse “perché di importanti risultati ne furono ottenuti in quegli anni dal PCI insieme, a suo modo, alla DC” spiega Segre commentando il suo lavoro che ha aperto in concorso la 19ma Festa del Cinema di Roma (16-27 ottobre). (Il Fatto Quotidiano)

"La grande ambizione": Berlinguer ti vogliamo ancora bene "Berlinguer - la grande ambizione", è il film che ha aperto in concorso la diciannovesima edizione della Festa del cinema di Roma. La pellicola, diretta da Andrea Segre, racconta una parte della vita di Enrico Berlinguer, per la precisione quella racchiusa tra due eventi storici fondamentali ma anche gravemente luttuosi: l’uccisione di Salvator Allende l’11 settembre 1973 e il ritrovamento del corpo di Aldo Moro avvenuto il 9 maggio 1978. (Today.it)

Ne ho parlato con Marco Pettenello (lo sceneggiatore del film), ci sembrava incredibile che il cinema italiano non avesse raccontato quella stagione politica portata avanti da un uomo votato da un terzo degli italiani che ha prodotto dei risultati molto importanti. (il manifesto)

Elio Germano è Berlinguer: «Esempio di sobrietà. La somiglianza? Non ho puntato sulla corrispondenza esteriore»

Nel merito, la sinistra si vede allo specchio e si ricorda di quando era una grande forza popolare". "Un film bello, ben fatto e bella anche la prova di Elio Germano che si conferma un bravo attore. (Adnkronos)

Recensioni (MYmovies.it)

L’onda lunga della commozione, gli applausi interminabili, la famiglia Berlinguer in platea, in prima fila la giornalista tv Bianca che dice «provo un’emozione grandissima nel ritrovare mio padre»: la 19ma edizione della Festa di Roma si è aperta all’Auditorium Parco della Musica nel segno della memoria storica e della politica più nobile incarnata da Enrico Berlinguer, che l’interpretazione da brividi di Elio Germano riporta in vita nel potente film di Andrea Segre Berlinguer - la grande ambizione. (ilmessaggero.it)