Troppa violenza a Napoli, Don Patriciello se la prende con Saviano

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Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli INTERNO

Napoli è tornata ad essere terreno di violenza e gravissimi atti che stanno portando alla morte di tanti giovani ragazzi innocenti. Gli ultimi fatti di cronaca sono ben noti a tutti e hanno alzato un nuovo polverone di polemiche. I problemi non sono ancora – e mai – terminati e, anzi, sta aumentando a dismisura la pericolosità delle periferie e le notti in strada di tanti giovani ragazzi di buona famiglia che rischiano sempre di restare vittima di qualche testa calda. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Ne parlano anche altri media

Caivano (Napoli), 16 settembre 2023 – Finora era un sospetto, un’ipotesi investigativa custodita nell’agenda dei segugi che da settimane battono Caivano e i suoi quartieri bunker, il Parco Verde e il rione Iacp. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Finora i pm si erano concentrati su un gruppo di almeno 15 ragazzi, perlopiù minorenni, sospettati delle violenze. È questa una delle ipotesi su cui sta indagando la procura partenopea, secondo quando riporta oggi Il Mattino. (Open)

ROMA. Interrogazione a risposta immediata a Montecitorio dell'Onorevole Elisabetta Lancellotta al Ministro Piantedosi nel pomeriggio di mercoledì 13 settembre in diretta su Rai3 sui fatti di Caivano. "Lo stupro di due bambine da parte di un gruppo di adolescenti dell’hinterland napoletano è solo l’ultimo tragico caso di cronaca nera che ha visto protagonista il Parco verde di Caivano, quartiere sotto il controllo della criminalità organizzata - ha affermato la deputata molisana Elisabetta Lancellotta - Il 31 agosto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Caivano durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha espresso la propria «solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumano» e ha affermato che «Il messaggio principale che noi vogliamo dare è che in Italia non possono esistere zone franche. (Termoli Online)

L’ombra della pedopornografia si allunga sulla dolorosa storia dello stupro di gruppo ai danni di due ragazzine di Caivano. Un nuovo filone d’inchiesta dovrà verificare l’esistenza di video, girati durante gli abusi consumati nel centro sportivo abbandonato Delphinia e poi condivisi in chat, se non addirittura diffusi in rete. (La Repubblica)

Una svolta procedurale che è figlia di un probabile incrocio di dati tra i tre uffici inquirenti che si stanno occupando degli orrori consumati a Caivano, ai danni di due bambine appena dodicenni. C’è un maggiorenne (almeno uno) che ha registrato un video con il proprio cellulare. (ilmattino.it)

Nel branco che ha abusato delle due cuginette c'è anche un maggiorenne: avrebbe ripreso le violenze col cellulare. (ilGiornale.it)