Dl omnibus, testo in Senato: oggi si vota la fiducia. Le misure

(Adnkronos) – Dl omnibus, il governo ha posto la questione di fiducia. Il voto dovrebbe essere calendarizzato in Aula per oggi, dalle 10. Il decreto omnibus, che va convertito in legge entro l’8 ottobre, andrà poi alla Camera per il via libera definitivo. Nel testo sono previste norme riguardanti cultura e turismo, ma anche relative ad altri temi, tra cui interventi per la scuola. Tante le misure, dalla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr, passando per la stretta antipirateria, il bonus natale e quello per lo psicologo. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un insieme di norme che le opposizioni hanno bollato come degli ennesimi favori agli evasori fiscali e a chi non vuole rispettare le regole, ma anche una somma di "mancette" che i partiti della maggioranza si sono spartiti non senza difficoltà. (Today.it)

Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.Alle ore 10 avranno inizio le dichiarazioni di voto e a seguire ci sarà la chiama nominale dei senatori per la votazione. (LA STAMPA Finanza)

Il parlamento «rischia di fare il vaso di coccio tra due vasi di ferro – ha riconosciuto il presidente della Commissione finanze del Senato, Massimo Garavaglia (Lega) – il governo che legittimamente ha esigenze da rispettare in tempi rapidi, il Quirinale che giustamente tutela il percorso normativo e la Costituzione. (il manifesto)

Il bonus è stato molto richiesto. lo prevede un emendamento al dl omnibus, presentato originariamente del Pd, poi riformulato e votato all'unanimità dalle Commissioni finanze e bilancio del Senato. (idealista.it/news)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La politica italiana con il via libera delle Commissioni bilancio e finanze del Senato al Decreto Omnibus. Oggi il testo arriva in Aula. (TV2000)

Sono queste le ultime modifiche approvate al decreto Omnibus, che oggi verrà licenziato definitivamente da palazzo Madama. (Italia Oggi)