Guida Michelin 2025: Sardegna a bocca asciutta

La Sardegna resta a bocca asciutta. Nessuna nuova stella brilla nel firmamento gastronomico dell’Isola. Trentasei sono state in totale le stelle assegnate oggi dalla Guida Michelin per il 2025 nella scenografia del Teatro Comunale Pavarotti-Freni con Giorgia Surina nel ruolo di presentatrice: una novità tre Stelle, che porta i ristoranti tre stelle della penisola a quota 14, 2 nuovi ristoranti due Stelle e 33 ristoranti con una Stella Michelin. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stellato da 65 anni Per Arnaldo – un’istituzione nella nostra regione, capace di rappresentare da decenni la tradizione della cucina emiliana con un’attenzione maniacale ai dettagli e alla qualità delle materie prime – la conferma della stella è stata l’occasione, ieri durante la presentazione della guida a Modena, per celebrare un traguardo davvero peculiare: presente nella guida dal 1956, detiene la stella dal 1959. (Gazzetta di Reggio)

Dopo quelle tenute per alcuni anni da Rosanna Marziale, a Caserta, e Renato Martino a Vairano, a conquistare l’ambito riconoscimento consegnato ieri a Modena, in occasione della presentazione della 70esima edizione della Guida 2025, è stato il giovane chef Domenico Marotta, titolare del “Marotta ristorante” di Squille, frazione di Castel Campagnano. (ilmattino.it)

Confermate quindi le tre stelle a "Uliassi" di Mauro Uliassi, nell’olimpo nazionale dei tristellati con altri 12 super chef, e le due stelle alla Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni. Confermata una stella al ristorante Andreina di Errico Recanati a Loreto specializzato in cucina di carne e selvaggina, con particolare enfasi sulla cottura alla brace. (il Resto del Carlino)

Tra questi, spiccano Trani e Lecce, che si distinguono con due ristoranti stellati ciascuna, affermandosi come mete d’eccellenza per i palati più esigenti. La nuova Guida Michelin Italia celebra i suoi 70 anni con una selezione sempre più stellare e sostenibile. (tarantobuonasera.it)

"La stella Michelin è la dimostrazione che stiamo continuando a fare bene il nostro lavoro e che la strada che stiamo percorrendo è coerente con i valori proclamati dalla guida". (il Resto del Carlino)

"E’ un’emozione fortissima trovarsi su questo palco – ha affermato Mattia Trabetti, chef del ristorante Alto a Fiorano, una delle tre nuove Stelle Michelin modenesi della Guida 2025 – Sento una grande responsabilità, e posso solo dire che proseguirò su questa strada, continuando a promuovere il territorio, i piccoli produttori, tutto quello che abbiamo intorno e ringrazio questa proprietà che ci ha dato fiducia". (il Resto del Carlino)