Spesa Dop economy in Gdo +7,2% in 2023, in 6 mesi 2024 +0,8%

Roma, 2 dic. – Cresce la spesa degli italiani per i prodotti agroalimentari Dop, Igp e Stg nella distribuzione organizzata: nel 2023 è stata pari a 5,9 miliardi di euro nel 2023, per una crescita del +7,2% in un anno. Una dinamica in salita in linea con l’intero comparto alimentare, la cui spesa nel 2023 è cresciuta del +8,6: aumenti frutto di un innalzamento dei prezzi, con un carrello leggermente alleggerito nei volumi. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Presentato a Roma il 2 dicembre 2024, il XXII Rapporto Ismea-Qualivita fotografa un comparto che ha generato 20,2 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2023 , con una crescita dello 0,2% annuo e del 52% negli ultimi dieci anni. (Italia a Tavola)

Roma, 2 dic. Per i vini IGP cresce la quantità imbottigliata (+6%) per un valore di 1,95 miliardi Ç nel 2023 (+4,8%). (Agenzia askanews)

– Il XXII Rapporto Ismea-Qualivita “ci descrive una Dop economy che continua a essere un pilastro fondamentale per il nostro sistema agroalimentare. Un valore complessivo alla produzione di oltre 20 miliardi di euro e una crescita del comparto del cibo del 3,5% nel 2023, testimoniano la forza delle nostre filiere e la qualità che il made in Italy rappresenta nel mondo”. (Agenzia askanews)

Lollobrigida: Dop Economy è pilastro per nostro agroalimentare

Nonostante il susseguirsi di crisi e sfide a livello internazionale, la Dop economy italiana si conferma un pilastro dell'economia con una produzione da 20,2 miliardi euro nel 2023 e una crescita su base annua del +0,2%. (QuiFinanza)

– Non si arresta la crescita della Dop economy del cibo italiano che cresce per il terzo anno consecutivo arrivando nel 2023 a quota 9,17 miliardi di euro di valore alla produzione, mettendo a segno una crescita annua del 3,5% e un aumento del 44% in 10 anni, dal 2013 a oggi. (Agenzia askanews)

I prodotti agroalimentari di qualità a denominazione di origine, Dop, Igp e Stg nel 2023 valgono 20,2 miliardi di euro di valore alla produzione, +0,2% su base annua e mantengono quindi il livello dell'anno scorso. (Adnkronos)