Perché Trump potrebbe essere il peggior nemico di Musk (e cosa c'entrano i giornali, i medium e i messaggi di McLuhan)

Questo articolo su Donald Trump ed Elon Musk è uscito sulla newsletter di scienza, innovazione e tecnologia di Massimo Sideri, One More Thing. Per iscriversi cliccare qui. Perché Trump potrebbe essere il peggior nemico di Elon Musk? Facile rispondere: potere. Fin dalle origini i giornali ne sono stati, volenti o nolenti, direttamente o indirettamente, espressione. L'Ami du peuple era il giornale diretto da Jean-Paul Marat dal 1789 (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Si tratta della seconda smentita per Musk, che già il 16 luglio scorso – giorno in cui il WSJ aveva pubblicato la news -, aveva twittato una risposta piuttosto eloquente al quotidiano, nel segno dell’ironia. (CremonaOggi)

Usa 2024, Elon Musk non donerà 45 milioni al mese per la campagna di Trump ROMA – Elon Musk non donerà 45 milioni di dollari al mese per la campagna elettorale di Trump. A smentire la notizia, diffusa la scorsa settimana dal World Street Journal è stato lo stesso Ceo di Tesla nel corso si un’intervista rilasciata al commentatore Jordan Peterson. (Dire)

Durante l’ultima conferenza con gli investitori di Tesla, avvenuta dopo che l’azienda ha annunciato risultati deludenti, analisti e azionisti non hanno posto all’amministratore delegato, Elon Musk, la domanda più ovvia: perché ha annunciato che sosterrà Donald Trump per la presidenza degli Stati Uniti, politicizzando un brand che ha acquirenti soprattutto democratici? (Forbes Italia)

Andrea Stroppa: "Trump è un moderato, e Musk vuole salvare l'America"

Elon Musk smentisce la stampa e lo stesso Donald Trump. Nel frattempo la campagna democratica ha recuperato lo svantaggio accumulato nelle donazioni nel secondo trimestre del 2024. (QuiFinanza)

Elon Musk (che ha promesso 45 milioni di dollari al mese) e numerosi altri capi delle big tech statunitensi hanno aperto il portafoglio per sostenere il candidato repubblicano. (La Verità)

Quando il patron di Tesla e SpaceX deve venire nel Belpaese, è lui il primo contatto con cui si sente e con cui pianifica la sua agenda. Andrea Stroppa è un informatico esperto di cybersicurezza, ed è noto come la cinghia di trasmissione tra Elon Musk e l'Italia. (L'HuffPost)