Olimpiadi di Parigi, parla il Dionisio blu della cerimonia di apertura: «Se vivessimo nudi, non ci sarebbero più guerre»

Nessun riferimento al dipinto di Leonardo Da Vinci che rappresenta il passo evangelico dell’ultima cena. L’aveva detto già Thomas Jolly, direttore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, torna a ribadirlo Philippe Katerine. Il cantante e comico, che ha intonato il brano Nue – nudo – è apparso sugli schermi di tutto il mondo con il corpo dipinto di blu e vestito di sole foglie e frutti. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera FIGC su pesi in assemblea Decisione dopo il Consiglio federale andato in scena ieri (TUTTO mercato WEB)

Parla il performer francese che alla Cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha interpretato Dioniso: "Se fossimo rimasti tutti nudi, ci sarebbero state guerre? La risposta è no, probabilmente, perché non puoi nascondere un'arma se sei nudo". (Fanpage.it)

Abbiamo dedicato, sì, troppo del nostro prezioso e impagabile tempo a questa squallida pagliacciata della cerimonia d’apertura parigina ai Giochi Olimpici. Innanzitutto va riconosciuto a tutti i nostri amati politici di destra, centrodestra, affini e affiliati vari, di essersi fatti sentire su tale scempio rigorosamente soltanto “via social”, mentre in un Paese oppressivo e teocratico, come l’Iran, leggo che l’ambasciatore francese è stato convocato per esternargli la protesta da parte della Repubblica contro la “raffigurazione offensiva” del profeta Issa (per noi più familiarmente noto come Gesù Cristo) durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. (L'Opinione delle Libertà)

Papa muto sulle macroniadi trans

L’ultima cena in variante drag della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi non era L’ultima cena. C’era da sospettarlo, considerando che Dioniso non rientra nell’iconografia tradizionale dei momenti finali della vita di Cristo. (Il Fatto Quotidiano)

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Quasi 400 mila spettatori lungo la Senna, 22 milioni in Francia e due miliardi nel mondo davanti alla tv: la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi è stata unica nella storia, come promesso, perché la prima organizzata nel cuore della città, e anche perché ha commosso ed entusiasmato tanto quanto ha irritato e scandalizzato. (Corriere della Sera)

Trasformare la Santa Sede nella sede d’una Ong ha conseguenze. Poi ci si meraviglia dei sondaggi che certificano l’irrilevanza della Chiesa e il crollo delle offerte. (La Verità)