Mo: Hezbollah, 'lanciati razzi nel nord di Israele durante la notte'

Hezbollah ha reso noto di aver effettuato quattro attacchi missilistici durante la notte sulla "città occupata di Safed", nel nord di Israele e sulle aree di Dalton, Dishon e Yiftah. In un post sui social, il Partito di Dio ha affermato che un "grande bombardamento di razzi" è stato lanciato su Safed, e che sono stati lanciati razzi anche contro le posizioni di artiglieria israeliane in due delle altre tre aree nel nord che sono state prese di mira. (Civonline)

La notizia riportata su altre testate

È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Alessandra Muglia, Guido Olimpio, Federico Fubini. (Corriere della Sera)

Velocità massima di 300 km/h, raggio d’azione di 120 chilometri e la possibilità di trasportare fino a 40 chili di esplosivo: sono queste le caratteristiche del drone ‘invisibile’ di Hezbollah, lo stesso che nella serata di domenica ha colpito una base israeliana uccidendo quattro soldati. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta dell'attacco con droni più letale tra gli oltre cento effettuati nell'ultimo anno dal gruppo libanese. Più in generale negli ultimi mesi, questo tipo di offensive contro Israele è diventata sempre più grave e mortale: vediamo cosa si sa dei tipi di droni che Hezbollah e i proxy iraniani utilizzano nei loro attacchi. (Adnkronos)

Droni iraniani sulle basi, Kiev a Israele: “Vi avevamo avvisato”

Qualcosa non è andato per il verso giusto». Non voglio definirlo un errore, ma qualcosa è andato storto. (Moked)

La notizia arriva due giorni dopo che un drone ha colpito una base di addestramento dell'df, uccidendo quattro soldati e ferendone altre decine. Un attacco israeliano di alcuni giorni fa a Nabatieh, 60 chilometri da Beirut, ha ucciso Khader Al-Abed Bahja, capo della regione settentrionale del Litani dell'unità aerea, secondo l'esercito. (Corriere del Ticino)

Domenica un (solo) drone di Hezbollah ha sfondato un tetto del refettorio … Ora tra i militari e gli osservatori il timore è che sia l’inizio di un cambio di paradigma. (Il Fatto Quotidiano)