Vlasic trascina il Toro, Casadei e Biraghi confermano il loro valore

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SPORT

Il Torino continua a mietere successi, e questa volta è Nikola Vlasic a fare la differenza. Nella partita contro l’Empoli, disputata all’Olimpico, il croato ha regalato ai granata la terza vittoria nelle ultime quattro giornate, siglando il gol decisivo nella ripresa. Un risultato che non solo consolida la posizione in classifica della squadra di Ivan Juric, ma che rilancia anche le ambizioni di un gruppo che sembra aver trovato finalmente la giusta sintonia.

Tra i protagonisti della serata, oltre a Vlasic, spicca il nome di Casadei, ex canterano dell’Inter, arrivato a Torino nel mercato di gennaio grazie alla determinazione del presidente Urbano Cairo. “Non so dove arriverà, ma intanto ce lo godiamo”, ha dichiarato Cairo, sottolineando le doti fisiche e tecniche del giovane centrocampista, capace di imporsi sia negli scontri aerei che negli inserimenti offensivi. Un giocatore che, insieme a Biraghi – altro ex nerazzurro – e a Elmas, sta contribuendo a dare nuova linfa al centrocampo granata.

Non è mancato, tuttavia, qualche momento di tensione, soprattutto per Milinkovic-Savic, il cui rendimento è stato altalenante. Il portiere serbo, pur non essendo chiamato a interventi eclatanti, ha rischiato grosso in un’uscita maldestra su un calcio d’angolo di Cacace, fortunatamente non punita da Pezzella, il cui colpo di testa è finito alto sopra la traversa. Un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma che non ha intaccato la solidità difensiva del Toro, capace di mantenere la porta inviolata.

Sui social, i giocatori hanno celebrato la vittoria con entusiasmo, sottolineando l’importanza di questo risultato. Schuurs, in particolare, ha espresso la sua soddisfazione, trovando un motivo in più per festeggiare dopo una prestazione di livello. Vlasic, dal canto suo, non si accontenta: “Dobbiamo fare più gol”, ha dichiarato, evidenziando l’ambizione di una squadra che vuole puntare in alto. “Da quando sono arrivato ho visto un gruppo coeso, che crede in ciò che gli viene proposto. Portiamo uno stemma importante, dobbiamo puntare ad altri obiettivi”, ha aggiunto, confermando il clima positivo che si respira nello spogliatoio.

Intanto, l’Empoli, invischiato nella lotta per non retrocedere, esce sconfitto da una partita in cui ha cercato di imporre il proprio gioco, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create. Un risultato che pesa come un macigno per i toscani, costretti a fare i conti con una classifica sempre più complicata.