Giuliano (UGL Salute): “Massima condanna per violenze e torture su pazienti del centro gestito dalla Croce Rossa di Roma”

“E’ veramente sconvolgente: le accuse nei confronti degli operatori socio-sanitari (oss) del Centro di educazione motoria (Cem) della Croce Rossa di Roma, se confermate, sono agghiaccianti”. Così in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale UGL Salute. “Siamo vicini – aggiunge Giuliano – ai due pazienti vittime di torture, violenze e maltrattamenti e alle loro famiglie, che oltre ad avere la preoccupazione di un familiare in condizioni di inferiorità fisica e psichica si sentono traditi da uno Stato incapace di proteggere i propri cittadini più fragili. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altre testate

[[(gel… (Repubblica Roma)

ti spacco vivo» gridato a un uomo con deficit cognitivo. «Tu morirai stasera» ripetuto a un paziente immobilizzato a letto. (Corriere Roma)

Di fronte all’ultimo episodio di maltrattamenti nei confronti di persone con disabilità, avvenuto presso il CEM della Croce Rossa di Roma, la Federazione FISH denuncia «la mancanza di interventi concreti da parte delle Istituzioni nel rispondere a situazioni come queste, che da anni penalizzano le persone con disabilità ospitate in strutture residenziali. (Superando.it)

Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. (LaC news24)

Gli indagati, accusati di tortura, maltrattamenti e violenza sessuale, sono tutti agli arresti domiciliari. L’indagine è partita grazie alla segnalazione di un dipendente che aveva notato un’ecchimosi sull’occhio di una paziente. (Open)

Insultati, derisi, presi a schiaffi e pugni, strattonati e svegliati all’improvviso di notte. Accusati delle torture dieci operatori sociosanitari, tra cui anche donne, arrestati e ora ai domiciliari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)