Energia, Pichetto Fratin: "Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo"

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Energia, Pichetto Fratin: "Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo" 02 luglio 2024 “Gli obiettivi di Pniec sono al 2030. Poi nello scenario al 2050 c'è la parte di nucleare che può essere con una potenza dall'11 al 22%. Un minimo e un massimo molto ampio di potenza rispetto a quella che sarà la produzione in quegli anni. Vorrei ricordare che il calcolo viene fatto non su una produzione fissa che è quella attuale, ma rispetto a una tendenza di domanda di energia che al 2050 dovrebbe essere più del doppio di quella che abbiamo oggi”. (Il Sole 24 ORE)

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, superando in alcuni casi anche i target comunitari, in particolare sulle energie rinnovabili. “Oggi il nostro Paese – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – si dota di uno strumento programmatorio che traccia con grande pragmatismo la nostra strada energetica e climatica, superando approcci velleitari del passato. (Ministero dell'Ambiente)

Nel 2030 l’Italia vuole raggiungere una quota di energia da fonti rinnovabili nei consumi finali lordi di energia del 39,4%. La stima è fatta in base ai criteri di calcolo della direttiva Red III e tiene in considerazione gli effetti sia delle misure ad oggi programmate sia di quelle ancora in via di definizione. (Qualenergia.it)

Questo è quanto contenuto nell'aggiornamento del Piano Nazionale per l'Energia e il Clima (Pniec), che è stato inviato a Bruxelles il primo luglio. L'Italia guarda al futuro energetico con un piano ambizioso che mira a ridurre le emissioni nell'industria e negli edifici, puntando su energie rinnovabili e nucleare sostenibile. (QuiFinanza)

Nucleare, il governo ci riprova

Il primi mini-reattori nucleari si vedranno dopo il 2030. La stima è messa nero su bianco nel Pniec, il Piano nazionale integrato Energia e Clima, definitivo con tanto di «approccio realistico e tecnologicamente neutro» inviato ieri a Bruxelles. (ilmessaggero.it)

Negli intenti del governo, dovrebbe essere il primo passo verso il ritorno al nucleare. (WIRED Italia)

Ieri si è così tornati a parlare di nucleare, uno degli elementi più controversi, dato che il Paese ha rifiutato l’atomo in ben due occasioni, con i referendum del 1987 e del 2011. (il manifesto)