Palermo, il sindaco Lagalla vieta i fuochi d'artificio fino al 2 gennaio
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, mortaretti, bombette dal 30 dicembre fino al prossimo 2 gennaio 2025. «Rivolgo il mio appello ai cittadini palermitani - ha detto l'assessore al Benessere animale con delega alla salute, Fabrizio Ferrandelli - per il totale rispetto della ordinanza sul divieto di accensione dei botti a Capodanno firmata dal sindaco Lagalla. (Giornale di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altre testate
91/2024, che stabilisce il divieto assoluto, dal 30 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, di esplosione di petardi e/o giochi pirotecnici non conformi alle normative di sicurezza, e che vieta altresì la vendita di qualsiasi genere di petardi e artifici pirotecnici, inclusa quella ambulante, su tutto il territorio comunale. (Taranto Buonasera)
Non sono previste restrizioni sulle bevande da asporto. Il sindaco viceversa, in una nota ufficiale, invita i cittadini a non utilizzare botti e petardi sensibilizzando al tema della sofferenza degli animali domestici. (LA NAZIONE)
È proprio vero, come dice un’indagine della Doxa che il 94% degli italiani sia contrario ai fuochi d’artificio per Capodanno e che il 63% sia pronto a rinunciarvi? Forse la percentuale non sarà proprio così alta, visto quanto ancora in Italia si spende per stelline, mortaretti e fontane di luci (secondo l’Associazione Pirotecnica Italiana il giro di affari è di 600 milioni di euro), ma di sicuro il settore in tutta Europa è in crisi. (la Repubblica)
TRENTO. Il delegato regionale del Wwf Italia per il Trentino-Alto Adige Karol Tabarelli de Fatis interviene a pochi giorni dalla notte di Capodanno per ribadire gli effetti deleteri di botti e fuochi artificiali: "Non possiamo ignorare le conseguenze ambientali, faunistiche e sociali che comportano" (il Dolomiti)
Un appuntamento tutto da condividere insieme in quello che è uno dei luoghi più belli e amati dagli abitanti di Perugia, e non solo: il 31 dicembre nell’auditorium San Francesco al Prato si saluta il 2024 e si accoglie il nuovo anno con un evento d’eccezione tra gospel, jazz e soul. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dal 31 dicembre 2024 al 1 gennaio 2025 nei luoghi pubblici e nelle aree private assoggettate a servitù di pubblico passaggio è vietato far esplodere artifici pirotecnici di libera vendita che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante quali ad esempio raudi e petardi. (CremonaOggi)