Formula 1. Quando Eddie Jordan e il suo team accarezzarono un sogno mondiale

Ci sono eventi sportivi che per un motivo o per un altro restano impressi negli almanacchi e nella memoria degli appassionati. Il Gran Premio del Belgio del 1998 è sicuramente uno di questi, e lo è stato, inaspettatamente, anche per un certo Eddie Jordan. Ma cominciamo dall’inizio. La stagione 1998 è per i ferraristi quella della speranza, dopo un 1997 vissuto sul filo del rasoio e culminato con il fattaccio di Jerez, il 1998 può essere l’anno per l'agognata consacrazione della Ferrari che manca ormai da 19 anni. (Automoto.it)
Ne parlano anche altri media
Fu lui ad allevarmi. Pensava che solo così avrei potuto imparare cosa significa essere pilota. (Corriere della Sera)
Restio a parlarne, ha fatto alcune dichiarazioni lo scorso dicembre e poche settimane fa. Eddie Jordan è morto a 76 anni. (Fanpage.it)
Eddie aveva 76 anni e, all’inizio del 2024, aveva scoperto di avere un cancro alla prostata che aveva già aggredito la vescica. La F1 a Shanghai sta per riaccendere i motori con un velo di tristezza nel cuore. (ilmessaggero.it)

XPB ImagesSi è spento a 76 anni Eddie Jordan. Afflitto da un male risultato incurabile che l'ha afflitto all'inizio del 2024 (forma aggressiva di cancro alla prostata e alla vescica), l'ex costruttore di Formula 1 ha chiuso gli occhi per sempre stamane, a Città del Capo (Sud Africa) dove viveva con la famiglia. (Italiaracing.net)
Ma avrei fatto qualsiasi cosa, qualsiasi cosa, per fare soldi”. Ma i più svegli si erano già accorti del suo fiuto per gli affari e presero a chiamarlo The Stroker, il furbo. (La Gazzetta dello Sport)
A Shanghai stanotte si disputa la prima Sprint Race della stagione. Ne riparlerò tra qualche riga. (Quotidiano Sportivo)