Il fratello di Emanuela Orlandi: "Il suo carceriere era l'ex Nar Baioni, ma nessuno lo cerca"
Emanuela Orlandi sarebbe stata portata davvero in Inghilterra e il suo carceriere sarebbe stato “ Vittorio Baioni, un ex Nar, amico di Valerio Fioravanti e altri coinvolti ” nella strage di Bologna. A dirlo ai microfoni di Verissimo è Pietro Orlandi, fratello della 15enne rapita il 22 giugno 1983: Pietro torna così a parlare della cosiddetta “pista inglese”, i cui dettagli hanno ricevuto nel tempo smentite, ma che resta comunque una delle ipotesi più interessanti del caso Orlandi. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
A cura di Alessia Rabbai Video suggerito (Fanpage.it)
Pietro Orlandi continua a cercare la sorella Emanuela Orlandi: «da 41 anni non abbiamo mai perso la speranza». La storia della scomparsa della giovane è uno dei misteri rimasti ancora non risolti, mentre le ricerche continuano. (corriereadriatico.it)
Pietro Orlandi torna a parlare della cosiddetta “pista di Londra”. Lo fa nello studio di Verissimo, avvalorando l’ipotesi del rapimento e trasferimento di Emanuela Orlandi nella capitale inglese. Secondo il fratello, la giovane sarebbe stata tenuta all’estero almeno fino al 1997, da alcuni carcerieri, di cui uno ha un nome ed è un ex Nar. (Virgilio Notizie)
È lui l'informatore ex Nar che ha fornito le nuove informazioni a Pietro. (Fanpage.it)
Secondo Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela la ragazza scomparsa a Roma nel giugno del 1983, la giovane sarebbe stata tenuta nascosta a Londra per circa un decennio. Un’ipotesi, denuncia Orlandi, che nessuno al momento sembra voler approfondire. (Corriere Roma)
L’ha già condivisa con i magistrati della Procura di Roma e nuovamente ieri con il pubblico della trasmissione Verissimo di cui è stato ospite. (Il Fatto Quotidiano)