Northvolt rischia l'insolvenza, si dimette il ceo. Produttore svedese di batterie ha chiesto protezione da bancarotta in Usa
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Il produttore svedese di batterie per auto elettriche Northvolt ha annunciato le dimissioni del suo ceo Peter Carlsson, poche ore dopo che la società ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti mentre riorganizza la sua attività. Carlsson, che ha co-fondato Northvolt e l'ha guidata sin dalla sua nascita nel 2016, «lascerà il suo ruolo di ceo», ha affermato la società in una dichiarazione, aggiungendo che è in corso la ricerca di un nuovo amministratore delegato. (Il Messaggero - Motori)
Su altri giornali
Il ceo e co-fondatore Peter Carlsson ha annunciato le sue dimissioni questa mattina, un giorno dopo che l’azienda ha presentato istanza di protezione fallimentare sotto il Chapter 11 negli Stati Uniti (Il Sole 24 ORE)
L'epilogo della Cop29 di Baku soddisfa i burocrati e i teorici della finanza climatica, ma lascia perplessi quanti già oggi osservano le sciagure provocate dalla decarbonizzazione forzata, imposta con ritmi insostenibili per l'industria. (il Giornale)
L’annuncio del fallimento di Northvolt, la più grande azienda europea produttrice di batterie per auto elettriche, rappresenta un duro colpo per le ambizioni industriali dell’Unione Europea. (Inside Over)
La recente richiesta di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti (chapter 11) da parte di Northvolt, il produttore svedese di batterie, ha acceso un faro sulle difficoltà che l’Europa incontra nel costruire una catena del valore autosufficiente per la transizione energetica. (Il Sole 24 ORE)
»Sebbene siamo uno dei tanti investitori delusi da questo risultato - ha spiegato Goldman Sachs in una dichiarazione raccolta dal Financial Times - si è trattato di un investimento di minoranza tramite fondi altamente diversificati. (Corriere del Ticino)
La richiesta di bancarotta assistita è negli Stati Uniti ma le, eventuali, conseguenze peggiori sono in Europa. Si è anche dimesso l'amministratore delegato Peter Carlsson. (La Gazzetta dello Sport)