Northvolt rischia l'insolvenza, si dimette il ceo. Produttore svedese di batterie ha chiesto protezione da bancarotta in Usa

Il produttore svedese di batterie per auto elettriche Northvolt ha annunciato le dimissioni del suo ceo Peter Carlsson, poche ore dopo che la società ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti mentre riorganizza la sua attività. Carlsson, che ha co-fondato Northvolt e l'ha guidata sin dalla sua nascita nel 2016, «lascerà il suo ruolo di ceo», ha affermato la società in una dichiarazione, aggiungendo che è in corso la ricerca di un nuovo amministratore delegato. (Il Messaggero - Motori)

Su altri giornali

Il ceo e co-fondatore Peter Carlsson ha annunciato le sue dimissioni questa mattina, un giorno dopo che l’azienda ha presentato istanza di protezione fallimentare sotto il Chapter 11 negli Stati Uniti (Il Sole 24 ORE)

L'epilogo della Cop29 di Baku soddisfa i burocrati e i teorici della finanza climatica, ma lascia perplessi quanti già oggi osservano le sciagure provocate dalla decarbonizzazione forzata, imposta con ritmi insostenibili per l'industria. (il Giornale)

Northvolt era la grande speranza dell'Europa sulle batterie, ma è finita in bancarotta. Com'è stato possibile che una startup con grossi finanziatori alle spalle (Volkswagen e Goldman Sachs) e un ricco portafoglio di ordini (50 miliardi di dollari) si ritrovi oggi in una simile crisi? Fatti, numeri e approfondimenti Ma cosa è successo a Northvolt? (Start Magazine)

Northvolt insolvente negli Usa, il ceo Carlsson si dimette

Il tracollo di Northvolt, colosso svedese produttore di batterie per veicoli elettrici, ha segnato un punto di non ritorno: l'azienda era considerata una protagonista chiave nella corsa alla decarbonizzazione e all'autosufficienza tecnologica dell'Ue. (il Giornale)

E' il crollo di una delle più grandi speranze industriali del continente e riflette una crisi strutturale più ampia che minaccia il futuro della filiera energetica europea. Nonostante gli oltre 15 miliardi di dollari raccolti da investitori di peso come Volkswagen e Goldman Sachs, Northvolt è stata travolta da una combinazione letale di debiti insostenibili, incapacità di competere con i colossi asiatici e difficoltà operative che hanno compromesso contratti miliardari. (Primonumero)

L’annuncio del fallimento di Northvolt, la più grande azienda europea produttrice di batterie per auto elettriche, rappresenta un duro colpo per le ambizioni industriali dell’Unione Europea. (Inside Over)