Croci in montagna, lo stop del Cai: scoppia la polemica. Santanchè e FdI all'attacco: «Proposta insensata»

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La questione è annosa, ogni tanto riaffiora e suscita sempre un polverone anche tra i membri del Club alpino italiano, la più antica associazione di appassionati della montagna. Le croci in vetta. Sono 372 sulle Alpi, e molte sono lì da secoli, più di settanta sugli Appennini, alcune sono gigantesche: quella sul monte Catria, al confine tra Umbria e Marche, è alta 18 metri, sul monte Amiata ne spicca una di 22 metri. (ilgazzettino.it)

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Il presidente del club alpino si scusa dopo la strigliata del ministro Santanchè: “Nessuna posizione ufficiale, non immagino la cima del Cervino senza la sua croce” (Cuneodice.it)

TRENTO. "Non abbiamo mai trattato l'argomento delle croci in vetta". A intervenire è Antonio Montani, presidente generale del Club alpino italiano. "Sono dichiarazioni espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari durante la presentazione di un libro". (il Dolomiti)

La regola non è assoluta, alcuni crocifissi possono trovarsi anche sulle colline. Sul sito Lo Scarpone del Cai, un antropologo ha suggerito di non rimuovere quelle esistenti. (Virgilio Video )

A dichiararlo è Massimo Sertori, assessore alla Montagna di Regione Lombardia. (Prima la Valtellina)

Il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani, in riferimento a quanto pubblicato oggi dalle agenzie di stampa, intende chiarire la posizione del Cai. Quanto pubblicato è frutto di dichiarazioni personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari durante la presentazione di un libro. (Prima la Valtellina)

Croci di vetta, il Cai interviene e si scusa dopo le polemiche Il presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani ha voluto chiarire la posizione del CAI in merito all'argomento delle croci in vetta, che ha scatenato un vespaio di polemiche nelle ultime ore. (Sportal)