Guerra in Ucraina, Trump insiste: "Zelensky deve essere più riconoscente" agli Usa

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Donald Trump ha parlato lunedì alla Casa Bianca in occasione dell'annuncio degli investimenti negli Stati Uniti per 100 miliardi di dollari in quattro anni del produttore taiwanese di chip Tsmc PUBBLICITÀ In occasione di una conferenza stampa alla Casa Bianca lunedì Donald Trump è tornato a parlare del conflitto russo-ucraino: "L'unica cosa che voglio è che la guerra in Ucraina finisca presto". "La Russia vuole un accordo, gli ucraini vogliono un accordo. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Infine, questo robot di Ducati, che viene utilizzato per accompagnare il giro della pista che i piloti, Marc Marquez e Pecco Bagnaia, fanno per studiare il circuito prima delle gare. Grazie a sensori e telecamere il robottino Lenovo fornisce informazioni super dettagliate sulla pista. (Il Sole 24 ORE)

"O accetti un accordo o noi ci tiriamo indietro". "Stai giocando con la Terza guerra mondiale". (WIRED Italia)

Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino.“Siamo pronti a iniziare in qualsiasi momento il lavoro sulla firma di questo accordo”, ha dichiarato Denys Shmygal durante una conferenza stampa, precisando che Kiev sta aspettando un “riscontro” da parte degli Stati Uniti attraverso canali diplomatici a riguardo. (Agenzia askanews)

C'era un ultimatum da rispettare e il ricatto ha ottenuto il suo scopo. «Il mio team e io siamo pronti a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace duratura». Firmato: Volodymyr Zelensky. (Avvenire)

"Penso abbiamo risorse a sufficienza per andare avanti per circa sei mesi anche senza un aiuto consistente da parte degli Stati Uniti, ma certamente sarà molto più difficile", dice a Rbc il deputato ucraino, Fedir Venislavsky, affermando che ora l'Ucraina deve valutare strategie per compensare "quantità e qualità di armi" in precedenza fornite dagli Usa. (Adnkronos)

Prima una tregua, sia pure limitata «al cielo e al mare», poi il negoziato con Vladimir Putin che dovrebbe prevedere anche le ormai famose «garanzie di sicurezza» per il futuro dell’Ucraina. È una svolta che ha spiazzato un po’ tutti. (Corriere della Sera)