Astrofisica, Infn: "Violento scontro fra buchi neri, ecco come può succedere"

Roma, 17 nov. La fusione di due buchi neri come conseguenza di uno scontro diretto, non preceduta quindi dal tipico spiraleggiamento riscontrabile nell'andamento dei segnali rivelati fino a oggi dagli interferometri gravitazionali, potrebbe risultare una delle modalità con cui questi violenti fenomeni astrofisici si verificano. A sostenerlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università e della sezione Infn di Torino, insieme a colleghi dell'Università Friedrich Schiller (Fsu) di Jena (in Germania), pubblicato oggi, giovedì 17 novembre, sulla rivista Nature Astronomy. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

La fusione di due buchi neri come conseguenza di uno scontro diretto, non preceduta quindi dal tipico spiraleggiamento riscontrabile nell’andamento dei segnali rivelati fino a oggi dagli interferometri gravitazionali, potrebbe risultare una delle modalità con cui questi violenti fenomeni astrofisici si verificano. (Adnkronos)

i due interferometri LIGO, negli USA, e Virgo, in Italia, hanno rivelato un segnale gravitazionale straordinariamente intenso, ma estremamente breve. Una sorta di potentissimo gong cosmico, chiamato GW190521, dalla data della sua rivelazione. (insalutenews)

Si tratta dell’onda gravitazionale GW190521, che potrebbe essere stata generata dalla violenta collisione di due buchi neri in un ambiente galattico estremamente denso e poco popolato prima della fusione. (Fanpage.it)

dalle collaborazioni LIGO e Virgo ha fatto emergere delle differenze rispetto ai dati su cui siamo abituati a confrontarci. La forma e la brevità – meno di un decimo di secondo – del segnale associato all’evento, inducono infatti a ipotizzare una fusione istantanea tra due buchi, avvenuta in mancanza di una fase di spiraleggiamento”, commenta Alessandro Nagar, ricercatore della sezione INFN di Torino. (Agenzia askanews)

Quell’onda gravitazionale era stata generata dalla fusione di due buchi neri a miliardi di anni luce da noi e da quel fragoroso scontro si era prodotto un buco nero di oltre 150 masse solari, il buco nero più massiccio osservato fino ad oggi da LIGO e Virgo. (Le Scienze)