Israele, tre arresti per lancio razzi contro casa Netanyahu
(Adnkronos) – Sono tre le persone arrestate in Israele nelle prime ore di stamane dopo che ieri un paio di razzi sono stati lanciati contro la residenza privata del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea e finiti nel cortile. Lo riporta The Times of Israel citando dichiarazioni della Polizia. Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altri giornali
Lo hanno dichiarato la polizia e lo Shin Beth (Servizio di Sicurezza Interna), che stanno indagando sull'incidente avvenuto ieri sera (sabato 16 novembre) mentre Netanyahu non era a casa. (Today.it)
Nella serata di sabato 16 novembre due razzi sono stati lanciati nel giardino della villa di Benjamin Netanyahu a Cesarea. Il premier israeliano non era in casa e nessuno è rimasto ferito. (Lettera43)
L'esercito israeliano ha proseguito i suoi attacchi aerei su Beirut e ha colpito la citta' di Burj Rahha nel distretto di Tiro, nel sud del Libano, uccidendo un paramedico e ferendo altre sette persone. (Sky Tg24 )
Tre persone sono state arrestate in Israele nelle prime ore di oggi dopo che due bombe illuminanti, lanciate dal mare, sono cadute ieri nel cortile della residenza privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Caesarea, circa 50 chilometri a nord di Tel Aviv. (Contropiano)
La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Almeno 36 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. (Sky Tg24 )
Nuovi attacchi delle forze israeliane sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Lo Stato ebraico ha ulteriormente intensificato i raid in vista della risposta prevista del Libano a una proposta di cessate il fuoco mediata dagli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)