Il "Bambino di Satana" è morto portando con sé i segreti di una vita nera
I Bambini di Satana fondati da Dimitri spaccarono l'Italia tra colpevolisti (la maggioranza) e innocentisti, ma alla fine ebbero ragione questi ultimi.
Nella vita disgraziata di Marco Dimitri, morto ieri a Bologna a 58 anni, di cose «satanica» ce ne sono state molte.
Un caso, quello dei presunti orrori della setta dei «Bambini di Satana», che sconvolse la coscienza del Paese per due volte e per ragioni opposte. (ilGiornale.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il post su Facebook di Lorenzo: "Babbo è stato sedato in modo profondo". Le condizioni di Fausto Gresini, team principal del team omonimo di motociclismo ricoverato per coronavirus nell’ospedale Maggiore di Bologna, sono ora stabili dopo un improvviso peggioramento dei giorni scorsi. (LaPresse)
IL PERSONAGGIO Marilyn Manson porta il rock all'Inferno: al Rock in Roma il. Accuse da cui sono stati assolti in tutti i gradi di giudizio. (Il Gazzettino)
Dimitri passò 400 giorni in carcere tra il '96 e il '97 e in seguito ottenne 100mila euro di risarcimento per ingiusta detenzione. È morto a Bologna Marco Dimitri, che fu capo della setta dei Bambini di Satana, alla fine degli anni Novanta al centro di una controversa inchiesta giudiziaria. (Il Messaggero)
di Nicoletta Tempera La sera del 23 giugno del 1996 Marco Dimitri è nella sua casa di via Riva di Reno. Ma Marco Dimitri, il fondatore della setta dei Bambini di Satana, se n’è andato in silenzio un soffio prima. (il Resto del Carlino)
Dimitri, assieme all'amico Gennaro Luongo e ad altri quattro satanisti, venne accusato di vari reati, tra cui violenza sessuale su minorenni e anche di aver drogato una giovane per poi abusarne. (Unioneonline/l. (L'Unione Sarda.it)
Marco Dimitri (Errebi foto) È morto a Bologna Marco Dimitri, che fu capo della setta dei Bambini di Satana, alla fine degli anni Novanta al centro di una controversa inchiesta giudiziaria. Insieme a Gennaro Luongo e altri quattro satanisti venne accusato di vari fatti, tra cui la violenza sessuale su un bambino e l’aver stuprato una minorenne dopo averla narcotizzata. (Corriere della Sera)