Tirocini retribuiti: non inclusi nel regime per i lavoratori impatriati

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
FiscoOggi ECONOMIA

Le somme generate da attività di studio o da tirocini non possono rientrare nel regime speciale per i lavoratori impatriati in quanto l’agevolazione fiscale è riconosciuta solo per i redditi corrisposti a seguito di un’attività lavorativa e non anche per gli indennizzi percepiti nell’ambito della formazione. È la sintesi di quanto precisato dall’Agenzia delle entrate con la risposta n. 152/2024. L’istante è un cittadino italiano che dopo aver lavorato in Germania dal maggio 2020 ad agosto 2023, si è iscritto a un master presso un’università in Italia (da settembre 2023 a metà aprile 2024), nell’ambito del quale ha svolto anche un tirocinio retribuito promosso dall’ateneo. (FiscoOggi)

La notizia riportata su altre testate

Ma come è possibile che ancora, nel 2024 sia possibile che per trovare lavoro e la propria fortuna economica si debbano spostare in una terra diversa dalla loro. La storia ci insegna che sono moltissimi gli italiani che nel corso dei decenni ha abbandonato la sua terra per andare a cercare fortuna in tutt’altro luogo. (Sicilianews24)

Accesso vietato al regime impatriati per coloro che dopo un periodo all'estero svolgono un tirocinio in Italia: lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate nella risposta all'interpello numero 152 del 2024 Anche se i redditi percepiti sono assimilati a quelli da lavoro, l’attività formativa non basta per accedere alle agevolazioni fiscali. (Informazione Fiscale)

Con la risposta a interpello n. (Ipsoa)

Niente regime impatriati per i redditi da tirocinio retribuito del master

Read More (Tutela Fiscale del Contribuente)

I redditi percepiti in relazione al tirocinio (anche se assimilati ai redditi di lavoro dipendente) sono esclusi dal regime speciale in quanto derivano dallo svolgimento di attività formative anziché.. (NT+ Lavoro)