La Cina piazza un altro colosso nell'auto elettrica. Al debutto Xiaomi vola e supera Ford e GM (di C. Paudice)

Sono sempre di più i cinesi nel mercato dell'auto elettrica. Dopo un'attesa durata più di tre anni, a pochi giorni dal suo debutto ufficiale Xiaomi, il colosso della tecnologia di Pechino, ora anche produttore di Bev (Battery Electric Vehicle), ha preso il volo in borsa. Giovedì scorso è stato lanciato l'SU7 (Speed Ultra 7), primo veicolo sportivo full electric che prende alcuni tratti della classica Porsche, e cinque giorni dopo le informazioni di mercato dicono che il portafoglio ordini per quest'anno ha già coperto tutta la produzione 2024. (L'HuffPost)

Su altre fonti

Negli ultimi giorni, su X è andato in trend un video di un utente che mostra la foto della nuova Xiaomi SU7 e di una Porsche Taycan 4S. Infatti, quando viene sovrapposta la foto con la tedesca, il profilo delle due vetture è molto simile tra di loro. (Automoto.it)

nelle prime 24 ore del lancio sul mercato interno è stata ordinata per quasi 90 mila esemplari, precisamente, ha ricevuto 88.898 ordini. Secondo carnewschina.com. (Corriere della Sera)

Si inizia a pensare ad un nuovo SUV per il brand Xiaomi, e la somiglianza con la Ferrari Purosangue è clamorosa. Ecco i dettagli. (Fuoristrada.it)

Straordinario debutto per la Xiaomi SU7. L’auto elettrica del brand cinese conquista il mercato in soli due giorni. Oltre 100 mila i modelli ordinati in tutto il mondo È stato un debutto ben oltre le aspettative quello di Xiaomi nel settore automobilistico. (cilentano.it)

Il debutto della SU7 ha immediatamente catturato l’interesse dei consumatori, con pre-ordini che hanno raggiunto le 88.898 unità nelle prime 24 ore. Lunghe attese per i consumatori entusiasti (VehicleCuE)

L’ingresso di Xiaomi nel mercato automobilistico è partito nel migliore dei modi, con la sua prima auto elettrica SU7 che sta riscuotendo grossi numeri di vendita: ma Redmi? All’interno della community ci si interroga già quali saranno le prossime mosse di una compagnia che, come quando debuttò nell’industtia degli smartphone, vuole imporsi come uno dei principali marchi al mondo, e magari farlo sfruttando il potere dei suoi sub-brand. (GizChina.it )