Tami Tsunami, da OnlyFans al rap: «La sensualità fa bene, è dentro ognuno di noi» - L'intervista

Il sogno della musica Cinzia ce l’ha sempre avuto, poi, come racconta a Open, venendo da una situazione finanziaria difficile, la scelta è ricaduta su qualcosa di più pratico: un lavoro per contribuire alle spese di casa. E così il sogno è stato accantonato. Oggi Cinzia ha un nome d’arte, Tami Tsunami, ed è tra le più seguite e conosciute creator italiane su OnlyFans. I problemi di denaro sono ormai ampiamente messi alle spalle grazie ai contributi offerti dai suoi oltre 112mila follower ed è arrivato anche il momento di mettersi alla prova con quel sogno al quale anni fa si è trovata costretta a voltare le spalle. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma è stato soprattutto il lavoro nel mondo dei contenuti per adulti che, dall’età di 28 anni, le ha cambiato la vita. Venerdì è uscito il suo primo singolo “Dura” (feat.Guè) e Tami Tsunami ha trovato il modo per coronare anche la sua passione per la musica. (Il Fatto Quotidiano)

Nel 2020, quando la fama di OnlyFans ha raggiunto il suo apice anche grazie alle lunghe giornate di auto-isolamento da lockdown, diversi cantanti americani hanno deciso di approdare sulla piattaforma che proponeva un nuovo modo di creare contenuti per adulti a pagamento. (Cosmopolitan)

La più famosa content creator di Onlyfans unisce le forze con Guè in un brano prodotto da Riccardo Scirè in uscita il 26 luglio. Sembrerebbe un debutto improvviso, ma Tami Tsunami ci racconta che l’amore per la musica l’ha sempre accompagnata, anche se non si è mai considerata «una sognatrice»: «Sognare costa troppo», sentenzia. (ilmessaggero.it)

Ma Tami Tsunami, la modella di Of preferita di Guè, ha pubblicato una canzone (“Dura”)? L’abbiamo incontrata per una intervista ed ecco cosa abbiamo capito

Sopra le teste dei passanti si stagliano a grandezza monstre il rapper, fondatore dei Club Dogo, e la 32enne «adult content creator» che in curriculum ha record di abbonati sul suo profilo sexy di OnlyFans (Corriere Milano)

Per la precisione è fine luglio, e questa non è l’estate, è l’estate più calda degli ultimi centocinquant’anni, cioè da che qualcuno si è premurato di tenere a mente quanto facesse caldo d’estate. (MOW)