OMICIDIO Il killer di Manuel, Daniele Rezza: “Non pensavo di averlo ucciso”

ANSA. Daniele Rezza, 18 anni, ha confessato di aver ucciso Manuel Mastropasqua, un magazziniere di 31 anni, con una coltellata al petto nella notte tra giovedì e venerdì a Rozzano, un comune alle porte di Milano. Il giovane, residente nella stessa zona, ha ammesso il delitto davanti ai carabinieri di Milano, raccontando i dettagli dell’accaduto e dichiarando che non si era reso conto della gravità delle sue azioni. (StatoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Giustizia per Manuel", hanno gridato i partecipanti, nel silenzio, stringendo tra le mani candele e lumini. A seguire, un forte applauso da parte dei presenti e dei residenti della zona affacciati alle finestre. (Tiscali Notizie)

In quel momento Daniele Rezza, 20 anni da compiere, si trovava al comando dei carabinieri di Milano per rispondere all'interrogatorio. Un invito a "fare giustizia". (MilanoToday.it)

Diciannove anni, impiegato presso un supermercato, il giovane ha ucciso il 31enne Manuel Mastrapasqua per delle cuffie wireless da 20 euro. Precedenti per furto e rapina, è uscito di casa con un coltello perché aveva "avuto una brutta giornata". (Sky Tg24 )

Ucciso nel Milanese, accoltellato per cuffie da 20 euro: fermato un 19enne

Proprio in quei momenti, il trentunenne stava comunicando con la fidanzata, in Liguria, attraverso dei messaggi vocali su Whatsapp: l’ultimo non arriverà mai. Manuel Mastrapasqua è morto a 31 anni dopo essere stato accoltellato per strada a Rozzano, alle porte di Milano (IL GIORNO)

Pakistan – Venti operai sono stati uccisi in un attacco a una miniera di carbone nella provincia pakistana sudoccidentale del Baluchistan. Erano equipaggiati con lanciarazzi e granate”, così ha spiegato il capo della polizia locale Asim Shafi. (Frosinone News)

Una rapina finita in tragedia è costata la vita a Manuel Mastrapasqua, 31enne di Rozzano, accoltellato a morte per un paio di cuffie wireless dal valore di circa 20 euro. L’omicidio, avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre alle porte di Milano, ha sconvolto l'intera comunità, gettando luce su un atto di violenza insensata. (La Provincia di Cremona e Crema)