La casa di Marilyn Monroe è salva, dichiarata monumento della città di Los Angeles

I fan di Marilyn Monroe possono tirare un sospiro di sollievo: la casa dove l’attrice trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove venne trovata morta il 5 agosto 1962, non può essere demolita perché è diventata ufficialmente un monumento della città di Los Angeles. Ieri, il Consiglio comunale ha votato all'unanimità per estendere il vincolo di bene storico-culturale alla villetta che la diva comprò nel lussuoso quartiere di Brentwood pochi mesi prima di morire. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Con un voto all'unanimità, il consiglio comunale di Los Angeles ha stabilito di salvare la dimora di Brentwood della diva, che diventerà monumento storico. (Movieplayer)

Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità per bloccare la demolizione dopo mesi di battaglie legali. (RSI.ch Informazione)

Los Angeles salva la villa di Marilyn Monroe dai milionari che volevano demolirla

La casa di Marilyn Monroe non può essere demolita perché è diventata monumento della città di Los Angeles. Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità per estendere il vincolo di bene storico-artistico alla villetta che la diva si comprò pochi mesi prima di morire a Brentwood, un quartiere molto ricco di Los Angeles. (Il Fatto Quotidiano)

Una villetta di stucco bianco a un piano nello stile da hacienda di una California che non c’è più, i pavimenti di terracotta e le maioliche colorate, nascosta al mondo in fondo a un tortuoso cul de sac, la prima e unica casa che Marilyn Monroe abbia mai comprato nella sua breve vita senza fissa dimora. (Corriere della Sera)