Sinner, scoppia un’altra bomba | Mattarella costretto ad intervenire

Come se non bastasse già il caso Clostebol, che tiene sulle spine Jannik Sinner. Scoppia un’altra bomba, tirato in ballo perfino Mattarella. Gli opposti si attraggono in Jannik Sinner. È proprio il caso di dirlo. Il 2024 ha portato in auge il fuoriclasse altoatesino, numero uno per distacco nell’anno che volge al termine. Un anno iniziato con il primo Slam vinto, a Melbourne. Continuato a suon di vittorie, con una sfilza di tornei vinti (ben otto), tra cui un altro Slam (quello di New York), il Master di Torino e la decisiva partecipazione alla Coppa Davis, vinta per la seconda volta di fila dall’Italia di Volandri. (Il Posticipo)

La notizia riportata su altri media

Angelo Binaghi è alla guida della Federazione Tennis&Padel dal 2001 e mai avrebbe pensato di festeggiare un Natale così. Sotto l’albero ripensa con Libero ai magici momenti di un anno che non vorrebbe mai scivolasse via. (Liberoquotidiano.it)

E invece siamo qui a brindare per due Slam vinti da Sinner, il suo numero uno nel ranking, la seconda Coppa Davis, la quinta King Cup, l’oro olimpico di Errani e Paolini, il bronzo di Musetti, tre 1000 e tanti altri tornei vinti”. (MOW)

Per il campione italiano c’è una novità che riguarda il caso Clostebol: un messaggio cambia le carte in tavola e rappresenta una vera mazzata (SportItalia.it)

Sinner ancora sotto attacco dagli USA: “Vogliamo i fatti, non le sospensioni segrete”

Il 2024 ha riservato una serie di ottime notizie per Jannik Sinner. Il campionissimo altoatesino, non solo è rimasto al numero 1 del ranking ATP per praticamente quasi tutta la stagione, ma si è anche confermato ad alti livelli vincendo le Finals di Torino e portando l’Italia del tennis maschile in cima al mondo, con la seconda Coppa Davis consecutiva. (SportItalia.it)

Nel corso del podcast “No Challengers Remaining“, Ben Rothenberg e Tumaini Carayol avevano approfondito il modo in cui la grande ascesa di Jannik fosse coincisa anche con una doppia positività a una sostanza proibita. (OA Sport)