Mps, Glass Lewis dà l’ok all’Ops: «Crea valore su Mediobanca»
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Glass Lewis, una delle principali società Usa di servizi di consulenza proxy, raccomanda agli azionisti del Montepaschi un voto favorevole all'aumento di capitale al servizio dell'ops lanciata su Mediobanca. La raccomandazione è di approvare l'emissione di nuove azioni nell’assemblea del prossimo 17 aprile che approverà anche il bilancio 2024. L’operazione da 13,3 miliardi è stata lanciata il 24 gennaio scorso e prevede lo scambio di 2,3 azioni Rocca Salimbeni di nuova emissione per ogni azione della banca di Piazzetta Cuccia. (Il Messaggero)
Su altri giornali
Glass Lewis raccomanda agli azionisti del Mps un voto favorevole all’aumento di capitale al servizio dell’ops lanciata su Mediobanca, approvando così l’emissione di nuove azioni nell’assemblea del prossimo 17 aprile. (Milano Finanza)
Ieri è arrivata la replica di Siena: «Questa ipotesi di aggregazione rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il posizionamento in determinati ambiti e settori chiave, anche per meglio cogliere opzioni future di crescita», «la transazione ha un forte razionale strategico, industriale e finanziario per tutti gli stakeholder di Mps, di conseguenza invitiamo i nostri azionisti a votare a favore della proposta di aumento di capitale». (Corriere della Sera)
Ma e' bene che si crei altro polo rilevante in Italia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 apr - 'Luigi' Lovaglio 'e' convinto di quello che dichiara, della componente strategica di questa operazione. (Il Sole 24 ORE)
Anche perché di parere diametralmente opposto è giudizio che danno all’operazione i proxi advisor che assistono gli investitori nelle votazioni delle assemblee delle società quotate. Se venerdì scorso Iss avev… (La Stampa)
Essendo… Gli azionisti Mps dovranno approvare l’aumento di capitale volto a emettere le azioni da offrire in cambio ai soci Mediobanca. (la Repubblica)
In un corposo report, il proxy advisor riconosce che l’integrazione di Rocca Salimbeni con l’istituto di Piazzetta Cuccia «comporta rischi di esecuzione identificabili, in particolare in termini di integrazione culturale e di potenziale interruzione del franchising di Mediobanca» ma, aggiunge al contempo, «riteniamo che queste preoccupazioni siano gestibili con un’esecuzione disciplinata». (Il Sole 24 ORE)