Francia, il nuovo premier Barnier annuncia una tassa patrimoniale per i più ricchi

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Sky Tg24 ESTERI

Il primo ministro francese ha presentato le linee generali di indirizzo del suo esecutivo all'Assemblea nazionale. Per mantenere aperto il dialogo con la sinistra e la destra francesi, ha proposto, da una parte, una tassa alle aziende con profitti molto alti e correzioni alla riforma delle pensioni, dall'altra, una stretta alla politica migratoria La sinistra, specie i deputati della France Insoumise, hanno contestato l’ora e venti di intervento sventolando le tessere elettorali, per denunciare così il “tradimento” del voto di luglio. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

«Vi chiedo di fare molto con poco» dice l'ex commissario Ue, sceso finalmente nell’arena parlamentare, dopo essere stato nominato da Emmanuel Macron quasi un mese fa. Nel suo discorso programmatico davanti ai 577 deputati dell’Assemblée Nationale, riuniti per la prima volta in plenaria dopo la dissoluzione del 9 giugn… (la Repubblica)

Nel suo intervento all'Assemblea nazionale, Michel Barnier ha presentato il suo programma che contiene cinque priorità. Saranno però necessari compromessi. Proteste e manifestazioni in tutta la Francia Il suo discorso all'Assemblea nazionale è durato un'ora e 22 minuti. (Euronews Italiano)

Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)

Francia, Barnier annuncia la patrimoniale per i più ricchi: va ripianato un «debito colossale»

La spinosa questione dell'aumento della tasse domina il discorso di «politica generale» del neo premier francese, Michel Barnier. Come Pollicino, in tv aveva infatti già accennato a nuovi balzelli per far cassa. (il Giornale)

Dietro una facciata conciliante con tutte le tendenze presenti in aula, Barnier ha concluso il discorso di un’ora e mezza con un’incursione nel “dominio riservato” del presidente della Repubblica, per tradizione se non per statuto, cioè la politica estera e di difesa: dobbiamo «tener conto del mondo che ci circonda», ha detto Barnier, che ha confermato il sostegno all’Ucraina e difeso una «soluzione a due stati» per Israele e Palestina, dopo aver ricordato il massacro del 7 ottobre, gli ostaggi israeliani di Hamas, i morti di Gaza, i 20mila francesi residenti in Libano e le vittime del passato nelle violenze libanesi. (il manifesto)

Perché c’è un «debito colossale da ripianare». Il premier francese, Michel Barnier, lo ha annunciato nel corso del discorso programmatico all’Assemblea Nazionale, sottolineando la necessità di tagliare le spese e aumentare le tasse per ripianare, appunto, il debito ritenuto «colossale» della Francia. (Corriere della Sera)