Mentre il mondo guarda all’Iran, Israele ha bombardato altre tre scuole a Gaza
Dopo gli attacchi di ieri, martedì 1 ottobre, le attenzioni di tutto il mondo sono rivolte al confronto tra Israele e Iran: a qualche ora dai bombardamenti, il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato, con toni di non troppo velata minaccia, che Teheran «pagherà le conseguenze» dei propri «errori», mentre la missione iraniana all’ONU ha avvertito lo Stato ebraico che, se dovesse «osare rispondere o commettere ulteriori atti di malevolenza», verrà punito con un attacco ancora più «schiacciante». (L'INDIPENDENTE)
Su altre fonti
Ieri i numeri delle vittime palestinesi sono tornati a salire: 79 i morti secondo fonti mediche citate da Middle East Eye, almeno 51 secondo il solito bollettino del locale ministero della Salute, in attacchi che hanno avuto luogo in diversi zone della Striscia e che hanno provocato anche un centinaio di feriti. (il manifesto)
L'esercito israeliano in azione nel centro della Striscia (LAPRESSE)
Insomma siamo pronti a fare la nostra parte, come la stiamo facendo in Libano, dove stiamo anche addestrando l'esercito regolare, anche se ora abbiamo dovuto sospendere l'addestramento». (Corriere della Sera)
Nel raid condotto da Israele a Tulkaren, in Cisgiordania, è stato preso dimira il capo della rete locale di Hamas. Lo hanno riferito l'Idf e lo ShinBet. (Corriere della Sera)