Ospedale pediatrico colpito dopo i bombardamenti russi a Kiev
E' stata colpita «una struttura medica pediatrica» nell'attacco missilistico compiuto dalle forze armate russe questa mattina su Kiev. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, spiegando che almeno tre persone sono rimaste ferite e una di loro è ricoverata in ospedale. Come riporta Suspilne, la struttura colpita nel raid russo su Kiev è l'ospedale Okhmatdyt, il più grande centro medico pediatrico dell'Ucraina. (ilmessaggero.it)
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Questo attacco, uno dei più devastanti degli ultimi mesi, ha causato esplosioni in tutta la capitale ucraina, danneggiando edifici e seminando il panico tra i residenti. Potrebbe non essere un caso che questa offensiva così violenta da parte di Mosca avvenga pochi giorni dopo un'incursione ucraina su territorio russo, durante la quale un drone ha colpito un magazzino di munizioni nella regione di Voronezh, e pochi giorni prima dell'importante vertice Nato a Washington. (ilmessaggero.it)
Altri aiuti militari britannici a Kiev. Il nuovo ministro della Difesa John Haley conferma l'impegno per l'Ucraina nel corso di una visita a sorpresa a Odessa, dove è stato ricevuto dal collega Rustem Umerov. (La Stampa)
E' di almeno cinque morti e undici feriti il bilancio di un attacco missilistico russo questa mattina su Kiev. Lo hanno riferito le autorità della capitale ucraina spiegando che sei feriti sono stati ricoverati in ospedale. (Adnkronos)
Allarme aereo in tutta l'Ucraina, con esplosioni in diverse città e un bilancio ancora provvisorio di 20 morti, 50 feriti. Si tratta di uno dei raid più massicci dall'inizio della guerra, con oltre 40 missili di vario tipo lanciati su numerose città, inclusa Kiev: lo ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky. (L'HuffPost)
Lo rende noto l'agenzia di stampa Xinhua. «La Cina è una potenza chiave per creare le condizioni di pace tra Russia e Ucraina», ha dichiarato Orban sul suo profilo di X. (ilmessaggero.it)
Al contrario il presidente di turno dell’Unione europea e il leader russo sostengono di aver aperto un canale di dialogo. Kiev si dissocia: “Nessun accordo sull’Ucraina senza l’Ucraina” (la Repubblica)