La politica fra Articolo 31 ed Emily in Paris

Il candidato del centrosinistra alla Comunali 2026? Cercare una figura al di fuori dei partiti e della politica. Il solito refrain, mi viene subito da pensare. Anche d’obbligo in un certo senso, se a pronunciarlo è un sindaco uscente, Beppe Sala, che la sua carriera politica l’ha costruita appunto da outsider. Poi però leggo dell’exploit di Elly Schlein sul palco con gli Articolo 31, per non parlare della crociata di Emmanuel Macron contro il possibile trasloco di ‘Emily in Paris’ a Roma, e allora non me la sento di derubricare le dichiarazioni di Sala a facile antipolitica (IL GIORNO)

Su altri giornali

Dopo che il Presidente francese Macron ha detto di voler “lottare per riportare Emily a Parigi” è arrivata la risposta del sindaco Gualtieri. (Sky Tg24 )

Sembra il classico racconto di un’americana in Europa, che poco a poco deve abituarsi a un nuovo modo di vivere. Ma il successo è stato eclatante con risvolti positivi per il turismo nella capitale francese. (InvestireOggi.it)

L’importanza del fenomeno culturale della serialità agli addetti ai lavori era abbastanza chiara da tempo. Fino a qualche anno fa vissute come un semplice prodotto di intrattenimento, le serie si sono trasformate in strumenti di riflessione sociale attraverso cui plasmare - avete letto bene, sì, plasmare - opinioni e influenzare azioni. (Luce)

Macron e Gualtieri "si contendono" Emily Speriamo - senza risvolti da crisi diplomatica. E tutto per colpa di Emily in Paris e del momentaneo trasferimento della sua protagonista nella Città Eterna . Intervistato da Variety il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che «Emily in Paris a Roma non ha senso . (AMICA - La rivista moda donna)

Il presidente francese spara a zero sulla scelta della serie-cult di traslocare nella Capitale. Ma il Campidoglio non molla (Open)

Il presidente francese Emmanuel Macron non l’ha presa bene: «Lotteremo duramente». Perché Emily è roba seria ma fino a un certo punto. (Avvenire)